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Il covid si porta via il contrabbassista e compositore palermitano Lelio Giannetto. FOTO
19 Dic 2020 09:57
Era ricoverato in terapia intensitva a Palermo già da qualche giorno e, purtroppo, oggi è arrivata la notizia che sta sconvolgendo il mondo della musica e dell’arte siciliana: il covid si è portato via Lelio Giannetto, musicista, contrabbassista palermitano noto sin dagli anni ’80.
Musicista eclettico, ha sviluppato sensibilità verso i percorsi di confine tra diversi contesti e linguaggi della musica: dal jazz alla tradizione orale, dalla musica classica alla musica antica, dalla contemporanea all’improvvisazione radicale al rock in opposition.
Intensa anche l’attività pluridisciplinare in relazione alla scrittura, arti visive, teatro, danza.
Tra le collaborazioni artistiche più significative si ricordano quelle con i musicisti: Gianni Gebbia, Fred Frith, Ernst Reijseger, Giovanni Sollima, Jean-Marc Montera, Barre Phillips, Pino Minafra, Hélène Brschand, Michel Doneda, Alessandro Librio, Gunther ‘baby’ Sommer, Giorgio Occhipinti, Fabrizio Puglisi, Pasquale Innarella, Thomas Lehn, Frank Gratkowski, Gaia Mattiuzzi, Giuseppe Guarrella, Wolter Wierbos, Daan Vandewalle, Cris Cutler, Taavi Kerikmae, Matilde Politi.
Ieri sera, tra l’altro, tutti i musicisti siciliani amici di Lelio hanno suonato a casa loro alle ore 20 una nota idealmente per sostenere Lelio in questa sua difficilissima battaglia.
Lelio stava lavorando a dei progetti in sinergia con conune di Palermo per valorizzare ulteriormente i cantieri culturali della Zisa.
Durante l’estate scorsa, tra l’altro, si era avvicinato alla provincia iblea e ne era rimasto incantato dopo l’evento organizzato da lui al Bagno arabo di Mezzagnone.
Aveva previsto di organizzare degli eventi a Scicli che si sarebbero dovuti tenere tra novembre e dicembre, poi rinviati per via della pandemia. Una notizia che non avremmo mai voluto dare e che ci rattrista infinitamente per la grande e generosa personalità di un musicista dalla grandezza incommensurabile.
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