La gestione del personale psicologico nelle Aziende Sanitarie Provinciali di Ragusa e della Sicilia è al centro di un acceso dibattito dopo la pubblicazione del primo report dell’Ordine degli Psicologi della Regione Siciliana, presentato all’Assessorato regionale alla Salute. Il documento ricostruisce le procedure di reclutamento dei dirigenti psicologi negli ultimi quindici anni, rivelando un quadro […]
IN TUTTE LE CITTA’ POCA PARTECIPAZIONE
27 Apr 2011 14:28
In relazione al comunicato stampa diffuso dalle liste Pd, Vivere per Pozzallo e il Timone, ci preme puntualizzare che questa Amministrazione ha voluto ricordare l’importanza della ricorrenza del 25 Aprile tramite un manifesto alla città, proprio perché, la coincidenza della Pasquetta, non avrebbe reso possibile i festeggiamenti come la ricorrenza richiede: i fatti ci hanno dato ragione. In tutte le città i festeggiamenti sono stati molto limitati e per niente partecipati.
Le critiche a tal riguardo saranno, forse state fatte, perché tale decisione ha annullato la passerella di rito a qualcuno.
Da sempre questa Amministrazione ha onorato gli impegni istituzionali, l’ultimo, la celebrazione del 180° della nascita del Comune di Pozzallo, al quale, gli stessi che oggi criticano la decisione di questa Amministrazione, si sono distinti, per la loro assenza. La scelta è stata alternativa con un manifesto celebrativo in cui si è scritto a chiare lettere che non è possibile “dimenticare una ricorrenza storica che appartiene alla storia del nostro popolo, soprattutto nella ricorrenza del 150^ anniversario dell’unità di Italia. INSIEME RICORDIAMO LA LIBERAZIONE, I SUOI MARTIRI, LA CADUTA DEL FASCISMO, QUANTI HANNO LOTTATO E TALORA PAGATO, ANCHE CON LA VITA, PER LA LIBERTA’ E PER LA CONQUISTA DI QUELLA DEMOCRAZIA , OGGI FORTE PRESIDIO DELL A NOSTRA ITALIA” . E’ di tutta evidenza che solo il PD preferisce le parate vuote e senza partecipazione ai contenuti. L’amministrazione comunale di Pozzallo ha invitato a festeggiare insieme nel ricordo dell’evento, ma il PD di Pozzallo si è al solito autoescluso per avviare polemiche demagogiche, pretestuose, false, inesistenti.
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