15 giovani del Servizio Civile Universale lavoreranno per tre mesi presso l’ASP di Ragusa: firmato l’accordo

Il sindaco Peppe Cassì ed il direttore generale dell’ASP di Ragusa Angelo Aliquò hanno firmato stamane al Comune  un accordo che consentirà l’impiego  da parte dell’Azienda sanitaria provinciale, fino al 31 luglio prossimo, di 15 volontari del Servizio Civile Universale nell’ambito dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Si tratta di una parte dei 50 giovani che erano stati selezionati ed impiegati dal Comune nell’ambito dei due progetti “Ragusa Comunità sicura” e “Ragusa pratica di Comunità” del Servizio Civile Universale..

Scopo dell’accordo è quello di impiegare gli operatori volontari assegnati in attività senza scopo di lucro secondo le modalità indicate nel progetto rimodulato ai fini e nel rispetto delle disposizioni del Governo e in linea con i principi di precauzione e cautela che il contesto emergenziale impone.

Infatti ai 15 operatori volontari, l’ASP come ente ospitante, fornirà un’adeguata collocazione e un sostegno formativo specifico sui rischi e attività del progetto provvedendo di nominare uno o più referenti dell’attività prevista in possesso dei requisiti di competenza professionale che il lavoro richiede.

“In questi mesi in cui stiamo vivendo un’emergenza sanitaria senza precedenti – dichiara il sindaco Peppe Cassì – il Servizio Civile Universale rappresenta uno  strumento prezioso per garantire un quotidiano supporto e assistenza alle comunità, in uno sforzo comune di solidarietà e di partecipazione in grado di incidere positivamente sul bene della collettività. In questa direzione si pone proprio l’attività dei 15 giovani volontari che  lavoreranno per circa tre mesi presso gli uffici dell’ASP di Ragusa”

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it