1° Happening Ibleo del terzo settore

16 Nov 2010 17:16

Le nuove politiche della riforma del welfare siciliano dall’integrazione socio sanitaria alla valutazione della qualità dei servizi territoriali. I giovani e il “male”: carnefici o vittime? E, ancora, il ruolo degli infermieri liberi professionisti nell’ambito della Sanità pubblica domiciliare; l’inclusione sociale: il valore della rete di una comunità; immigrazione e integrazione: analisi, problematiche e prospettive. Sono le tematiche che verranno trattate giovedì 18 novembre nel corso della prima delle due giornate del “1° Happening ibleo del terzo settore” in programma alla Scuola dello sport di via Magna Grecia a Ragusa. Il convegno d’apertura, alle 9, nella sala A, dopo la presentazione dell’evento curato da Lucia Frasca, vice presidente del consorzio Sol.Coop. ibleo che ha organizzato l’ambiziosa iniziativa, e dopo l’introduzione dei lavori di Salvatore Borrelli, presidente del consorzio, vedrà la presenza del vescovo della diocesi di Ragusa, mons. Paolo Urso, e del sindaco, Nello Dipasquale, che relazionerà sul tema “Ragusa grande di nuovo…nelle politiche sociali”. Poi sarà la volta di Alessandro Licitra, dirigente dei Servizi sociali del Comune di Ragusa, che parlerà de “Le scelte del piano di zona e le politiche di integrazione socio-sanitaria adottate per la loro attuazione”. L’assessore provinciale Piero Mandarà, invece, si occuperà de “Il ruolo della Provincia nell’ambito delle politiche sociali”.

Su immigrazione e integrazione sarà centrato il workshop in programma nella sala C, a partire dalle 15. “Ci si inizia ad interrogare – affermano gli organizzatori di questo specifico appuntamento – su possibili percorsi di socializzazione-integrazione con gli autoctoni, poiché il fenomeno assume connotazioni di strutturalità e non di congiunturalità come in passato e in questo scenario il pubblico e il privato sociale iniziano a confrontarsi per la realizzazione di idonee progettualità atte a soddisfare i nuovi bisogni. Nel passato più recente legato al primo decennio del Terzo millennio, ci si confronta in prevalenza con due nuove tipologie del fenomeno migratorio: i richiedenti asilo politico e le persone vittime di tratta e sfruttamento. Da qui la necessità di interrogarsi sulle ricadute di tali fenomeni nel nostro territorio e in che modo sia il pubblico quanto il privato sociale e il terzo settore in particolare si stanno organizzando per offrire servizi credibili e rispondenti alle reali necessità”.

Il workshop sarà moderato da Emanuele Bellassai, referente dell’area immigrazione del consorzio Sol.Coop. ibleo. Interverranno Valerie Quadri del Dipartimento Pari opportunità, che si occuperà de “La tratta degli esseri umani: lo sfruttamento sessuale e lavorativo”; Ausilia Cosentini, della cooperativa sociale Proxima, che si soffermerà su “I programmi di assistenza e protezione sulla tratta in provincia di Ragusa e in Sicilia”; Rosanna Mallemi, dirigente dell’Area immigrazione Prefettura di Ragusa, che fornirà la propria testimonianza su “La sinergia con gli enti territoriali”. Inoltre, Carmela Festa, dell’Ufficio immigrazione della Questura di Ragusa, illustrerà “Il fenomeno migratorio nella provincia di Ragusa”, Rosario Battaglia, presidente della cooperativa Il Dono di Ragusa, chiarirà i contorni de “Il fenomeno dei richiedenti asilo”. Rocco Bitetti, assessore alle Politiche sociali del Comune di Ragusa, evidenzierà “L’impegno dell’ente locale a sostegno dell’immigrazione”. (g.d.)