“VOGLIO VOLARE DA COMISO”, STAMANI LA PRESENTAZIONE DELLA MANIFESTAZIONE PROMOSSA DA GIACCHI E CIRGNIGLIARO DELL’MPA

Si è svolta nella mattinata del 29 settembre la conferenza stampa di presentazione della manifestazione “Voglio Volare da Comiso” promossa dal Movimento per le Autonomie volta a spiegare le intenzioni di questa protesta pacifica prevista per il prossimo 10 ottobre quando, una volta raccolte le adesioni, alle 18.30 un autobus partirà per Roma: si arriverà intorno alle ore 8.30 presso la Stazione Termini e proprio da qui in corteo alla volta dei Ministeri competenti dove sarà richiesto l’incontro con i Ministri. Il rientro è previsto per le ore 20.00 dalla medesima stazione alla volta dei Comuni di provenienza.

Giovanni Cirgigliaro e Angelo Giacchi, promotori dell’iniziativa, hanno più volte rinnovato l’appello ai Sindaci e alle forze imprenditoriali di sostenere con i loro contributi i costi degli autobus necessari a consentire i cittadini che lo desiderano di partecipare alla manifestazione ma qualora né gli uni né gli altri dovessero partecipare economicamente, il costo del biglietto per giungere a Roma sarà di 60,00 euro.

La data ultima per aderire alla manifestazione è il 6 ottobre in modo da consentire agli organizzatori di stabilire il numero esatto dei partecipanti e quindi il numero di pullman da prenotare ma se entro questa data dovessero arrivare notizie confortanti sulla firma della Convenzione tra Enac, Enav e Ministeri competenti, la Manifestazione si intenderà sospesa.

“La Stagione 2013 – è stato detto in conferenza stampa –  è seriamente a rischio e bisogna che i cittadini per una volta, oltre a criticare e a lamentarsi, facciano la propria parte scendendo in piazza e raggiungendo i potenti palazzi romani per pretendere il diritto di volare da Comiso soprattutto dopo le disdicevoli dichiarazioni dell’ASCARO Vito Riggio, pessimo siciliano, che per giustificare gli inammissibili ritardi nell’apertura dell’aeroporto è arrivato ad attaccare e a denigrare un intero territorio e le sue eccellenze produttive asserendo che da Comiso potrebbero partire solo quattro pomodorini o ancora che l’aeroporto di Comiso è una bottega. Dichiarazioni queste rilasciate in libertà da un Funzionario dello Stato, tenuto lì da accordi politici che danno la misura dell’attacco che il Governo Monti fa quotidianamente alla Sicilia e in particolar modo alla Nostra Provincia.”

Giacchi e Cirgnigliaro chiedono dunque al Governo Monti di gettare la maschera: la Sicilia è colpevole di aver fatto registrare, nel disastrato panorama nazionale, nel settore turistico un trend positivo a danno delle realtà Turistiche del Nord del Paese. Infatti, mentre Venezia, Rimini, Riccione fanno registrare un consistente calo nelle presenze dei Turisti, la Sicilia e in particolar modo la Provincia di Ragusa, nonostante sia priva di Infrastrutture essenziali, quali autostrade, ferrovie e aeroporti, fa registrare un interessante dato positivo.

“Pensiamo per un attimo – concludono –  quali vantaggi economici diretti avrà la Nostra Provincia con l’attivazione del Nuovo Aeroporto di Comiso. Inoltre, a Vittoria insiste il più grande Mercato Ortofrutticolo alla produzione del Meridione d’Italia a servizio dell’importante economia agricola che conta più di 100mila impiegati e il cui prodotto è apprezzato in Italia, in Europa e in molti Paesi Extra Europei. Il Cargo permetterebbe all’economia agricola della Nostra provincia di incrementare la propria attività e di aggredire mercati economicamente floridi e appetibili oggi a noi inaccessibili. Basta pensare alla Russia o agli Emirati Arabi che chiedono il frutto della nostra terra e che mezzi di trasporti inadeguati non ci consentono di servire. L’Ascaro Vito Riggio queste realtà le conosce bene e quindi le sue ignobili affermazioni sono ancora più gravi da sopportare per questo dobbiamo manifestare davanti ai palazzi romani per far sentire la nostra voce e per non permettere più che affermazioni simili vengano ripetute”.

 

 

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