Vittorio Fortunato, il primario di Neonatologia di Ragusa: “E’ arrivato quasi in ipotermia, non aveva ricevuto il primo pasto. Ma ora sta bene”

Vittorio Fortunato non è in periocolo di vita ed è accudito all’ospedale Giovanni Paolo II nel reparto di terapia intensiva neonatale. Abbiamo parlato con il primario del reparto, dottor Francesco Spata che ci ha confermato come lo stato di salute del bambino sia tutto sommato buono: “Il bambino è in buone condizioni, diciamo discrete. E’ arrivato ieri sera avvolto in una copertina, aveva un principio di ipotermia e la glicemia bassa, segno che non era stato alimentato.

Lo abbiamo messo in una termoculla e lo monitoriamo costantemente”, ci spiega il primario e aggiunge: “E’ vero che è arrivato con il cordone ombelicale ancora attaccato, tra l’altro non essendo stato legato, rischiava un’emorragia. Il parto era avvenuto sicuramente da pochissimo tempo e il bambino non aveva avuto neanche il primo pasto, per questo i valori erano molto bassi. La temperatura era quasi da ipotermia: con i nostri termometri non siamo riusciti a prenderla”, ci racconta il dottor Spata.

Il nome Vittorio Fortunato è stato scelto dai medici di turno ieri sera alle 20.30, quando il bambino è arrivato: “Appena si è saputo Fortunato, si è scatenata una bellissima gara di solidarietà. Molte persone hanno mandato in ospedale vestititi, coperte e altro materiale. Un paio di richieste di adozione sono arrivate a me personalmente, ma per queste cose, si sa, c’è un procedimento burocratico”. In effetti, il tribunale potrebbe già dichiarare adottabile Vittorio Fortunato a breve. A quel punto, saranno i servizi sociali ad occuparsi di sbrigare le procedure e di selezionare la famiglia candidata all’adozione.

Fortunato resterà comunque in osservazione in neonatologia ancora alcuni giorni.

Intanto, la Squadra Mobile e la sezione Volanti sono alla ricerca della madre. La polizia scientifica ha eseguito sopralluoghi nella zona finalizzati a ricostruire la vicenda dell’abbandono del neonato e a risalire agli autori del grave gesto.

Del rinvenimento del neonato è stata immediatamente notiziata l’Autorità Giudiziaria competente presso il Tribunale dei Minorenni di Catania e quella di Ragusa che, come dicevamo, dovrà decidere sull’adottabilità del bambino. In corso, dunque, le indagini.

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