È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
VITTORIA: LA SENSIBILITA’ DI STEFANIA SPADARO
04 Apr 2013 19:23
Questa è la storia della generosità di una mia amica conosciuta lo scorso settembre. Stefania è incredibilmente sensibile agli animali e a casa sua ci sono moltissimi cani soccorsi da lei, sempre.
“In data 02/04/2013 un cucciolo di cane è stato investito nei pressi del rifornimento “ La Lucciola”. Accade frequentemente che i cani vengono investiti, muoiono e si assiste a tutti gli stadi della decomposizione oppure, se il povero animale muore in un punto transitato dalle autovetture, si assiste al maciullamento giornaliero finché, col tempo, i poveri animali si riducono in polvere. Il cucciolo si è accasciato ai margini del bordo stradale e lì vi è rimasto fino al giorno successivo, senza mangiare né bere e col costante pericolo che venisse schiacciato dai mezzi che transitano. Appresa la notizia che il cucciolo fosse ancora vivo, ho lanciato un appello in alcuni gruppi fb, alcuni dei quali visionati o vigilati da componenti dell’amministrazione, affinché qualcuno di buon cuore (oppure appartenente alle fantomatiche associazioni in difesa del cane), si adoperasse per salvare il cucciolo. L’appello è scivolato nella più totale indifferenza nonostante avessi spiegato che, per quanto mi riguarda, faccio da qualche anno le veci dell’amministrazione strappando a un crudele destino cuccioli abbandonati e cani feriti. La mia proprietà si è trasformata in un canile privato ma, purtroppo, non posso più accogliere nessun altro cane, soprattutto se il cane necessita di costanti cure. Tuttavia, il mio essere civile ha prevalso sulla mia impossibilità ad aiutare il cucciolo, infatti l’ho prelevato dal punto in cui si trovava e l’ho trasferito nella mia proprietà per fornire le prime cure in attesa che se ne occupasse l’amministrazione comunale che, con organi e uffici, dovrebbe attendere anche al problema del randagismo, purtroppo ormai molto diffuso in città. Il randagismo, infatti, non è un problema di mia competenza, né dei singoli cittadini, bensì di una amministrazione attenta al problema e civile nella soluzione. Chiudere gli occhi e la coscienza di fronte a un problema come quello del randagismo, equivale a una mancanza di rispetto verso gli animali e verso i cittadini che lamentano la presenza di interi branchi scorazzare in città o, per quelli come me che, in virtù dell’amore e del rispetto verso gli animali, si devono assumere compiti e doveri che non competono ai cittadini. La civiltà di una comunità si misura anche o soprattutto attraverso le azioni verso gli esseri viventi in difficoltà ma, a quanto pare, questa città versa nella più totale barbarie. Detto questo, chiedo agli enti preposti di accogliere il cucciolo in una struttura idonea e di fornire ad esso le cure necessarie”.
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