Vittoria Calcio: in attesa del nuovo allenatore,, forse arriva Dario Costantino

di Andrea La Lota –  A 24 ore dall’esonero di Alessio Catania, il Vittoria Calcio non ha ancora annunciato il nome del prossimo allenatore. Ma sul profilo del nuovo tecnico sembrano ormai esserci pochi dubbi. Il Vittoria è pronto a riaccogliere infatti il salernitano Dario Costantino.

 


Anche se l’ufficialità manca ancora, il primo nome sul quale la dirigenza avrebbe fatto quadrato è proprio quello del già due volte allenatore dei biancorossi, subentrato sempre a campionato in corso dopo gli esoneri di Fernandez e Mazzullo nelle precedenti stagioni. Un feeling, quello tra Costantino ed il Vittoria, che non si è mai affievolito, alla luce soprattutto dei buoni risultati conseguiti sulla panchina del Vittoria dal tecnico campano. Lo scorso anno fu vicinissimo alla qualificazione playoff nonostante l’arrivo a metà campionato, una classifica già compromessa e senza mai disputare una partita in casa per via dell’inagibilità del “Cosimo”. Motivazioni familiari e personali non ne hanno permesso la riconferma, ma adesso le condizioni appaiono concilianti. Esclusi colpi di scena dell’ultima ora, dovrebbe essere lui il nuovo allenatore del Vittoria.

 


Nel frattempo Alessio Catania ha già salutato la panchina biancorossa. Al tecnico gelese più che la sconfitta nella sfida al vertice contro il Gela (immeritata al netto dei pericoli accorsi e delle occasioni mancate) è costata cara la flessione in termini di risultati sopraggiunta nell’ultimo mese.

 

Parliamoci chiaro, 17 punti in 9 giornate di campionato difficilmente consegnano un allenatore all’esonero, ma Catania paga le maggiori aspettative di una società che non può e non vuole permettersi ulteriori passi falsi alla luce dell’incredibile riscontro di pubblico ottenuto in appena due partite dalla riapertura dello stadio.  Cornici da serie D o addirittura C. Contro il tecnico gelese anche i numeri record di Gela, Motta e Atletico Catania in grado di correre ancora più veloce dei biancorossi. Ad ogni modo l’ormai ex tecnico del Vittoria lascia una squadra vivace e, cosa più importante, ancora in corsa per tutti gli obiettivi, vale a dire campionato e coppa Italia.

 

Motivo per il quale serve adesso compiere un altro sforzo sul mercato da parte della società. Se le ambizioni, come più volte confermato dalla stessa dirigenza, rimangono di alta classifica, serve correre ai ripari in attacco, dove manca un attaccante di razza, e in mezzo al campo, con un uomo in grado di verticalizzare la manovra dettando i tempi di gioco. E con un pubblico così, la strada potrebbe rivelarsi già spianata.






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