VITO FAILLA, PER TUTTI “ZIO VITO”, CLASSE 1922, 90 ANNI

 Il 21 dicembre scorso, come oramai accade da molti anni, presso la sede dell’U.G.L. Ibleo sita a Ragusa in Via Archimede si sono riuniti i quadri dirigenti del Sindacato per il consueto scambio degli auguri, per fare un consuntivo dell’attività svolta nel 2012 e gettare le basi per le dure battaglie che già si profilano per il 2013, tuttavia questa volta vi era un motivo in più per incontrarsi, infatti da tutta la provincia di Ragusa gli uomini e le donne dell’U.G.L. hanno risposto all’invito del loro Segretario Generale, Paolo Nativo, è stato soprattutto per festeggiare il decano degli iscritti, il più anziano eppure ancora estremamente attivo Dirigente Sindacale dell’U.G.L., ovvero, “Zio Vito”, al Secolo Vito Failla, classe 1922, novanta anni di cui sessantadue passati attivamente all’interno del Sindacato, prima nella CISNAL di cui, nel 1950, fu uno dei fondatori e poi ancora quando nel 1996 questa diventa Unione Generale del Lavoro lo “Zio Vito” continuerà la Sua indefettibile militanza al servizio dei Lavoratori che si riconoscevano in quel progetto sindacale.

Una platea rapita e conquistata dal vigore e dall’energia dell’anziano ma non domo militante a partecipato con estrema attenzione al racconto di una vita attraversata da non pochi momenti tragici come quelli che hanno visto Vito Failla tra i pochissimi sopravvissuti della famosa Divisione Acqui (circa cinquemila morti e quasi altrettanti prigionieri di guerra) o i non meno difficili momenti che seguirono il Suo ritorno dalla prigionia nella natia Chiaramente Gulfi sino alla nascita della CISNAL in una Italia ancora fortemente attraversata e divisa dalle ideologie politiche, dai rancori e dalle memorie dolorose del conflitto bellico le cui ferite sociali erano ancora drammaticamente aperte sino ad arrivare alla nascita del nuovo soggetto sindacale, l’U.G.L.

Lo Zio Vito, un uomo temprato al fuoco di una vita dura e difficile ha saputo elargire, con una dolcezza antica e non smielata il proprio consiglio ed incoraggiamento ad ognuno dei Dirigenti Sindacali presenti mostrando una prontezza di spirito ed una attenzione al quotidiano eccezionali.

La serata, non priva di momenti di commozione ed interrotta da numerosi, ripetuti e sentiti applausi, si è conclusa in un abbraccio corale di tutti i presenti all’anziano leader sindacale e con la consegna di una targa ricordo da parte del Segretario dell’U.G.L. della Provincia di Ragusa, Paolo Nativo al predecessore, collega ed amico Vito Failla, un giovane del 1922.

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