VITA INDIPENDENTE SIGNIFICA ANCHE AUTODETERMINAZIONE

13 Mar 2013 15:51

Il Presidente di Mo.V.I.S. informa su altri appuntamenti importanti come quello di domani in previsione di un incontro col Commissario Speciale dell’ASP per cercare un aiuto che possa servire ad alleviare i grossi problemi economici di una persona completamente paralizzata. Questo perché il ddl sulla Vita Indipendente, da poco presentato, ha bisogno di seguire il suo iter, ma l’esistenza umana ha dei tempi diversi, molto più veloci, così veloci che la persona per cui domani andremo a chiedere aiuto non può pagarsi nemmeno l’affitto di casa.

La Vita Indipendente per le persone gravemente disabili è davvero importante, dove il grado di civiltà è maggiore l’hanno capito, come hanno capito che in alcuni casi, nei quali alla mostruosa condizione di grave handicap si aggiunge una condizione esistenziale assurda, la persona può anche avere il diritto al suicidio assistito. Però l’Italia non è così, la Sicilia men che meno, e di conseguenza gli handicappati non valgono granché, sono solo dei numeri, mantenuti in una condizione surrogata di vita solo perché su di loro si possa speculare. Infatti ci speculano le aziende che producono gli ausili, imponendo prezzi allucinanti, ci speculano quelli per cui l’assistenza è una professione e ci specula Santa Madre Chiesa, per cui i sofferenti e le persone che gli stanno vicini sono i principali destinatari delle loro promesse ultraterrene. All’interno di questo complicato sistema, che certamente non si può descrivere in due parole, ci sta la politica con le sue soluzioni alla crisi, che guarda caso la prima cosa che taglia è il budget destinato ai servizi per i più deboli, ma anche la politica che rispetta la morale di facciata che impone la vita come sacra e inviolabile; perciò Sì ad una vita di merda, No al diritto di morire con dignità.  

“Finora ci siamo occupati di quanto in senso stretto pertiene alla vita delle persone handicappate, rivendicando, dove e quando non vengono rispettati, i diritti già sanciti, adesso ci occuperemo anche del diritto di ognuno all’Autodeterminazione”.