Virtus Ragusa attesa al big match: domenica sfida alla Redel Reggio Calabria al PalaCalafiore

La SuperConveniente Virtus Ragusa si prepara a uno dei match più affascinanti della stagione. Domenica alle 18 il PalaCalafiore farà da cornice alla sfida contro la Redel Reggio Calabria, valida per la nona giornata del campionato di Serie B Interregionale. Una partita che unisce tradizione, rivalità sportiva e grande attesa: il tipo di confronto che profuma di storia e che richiama il meglio del basket del Sud.

Ragusa arriva all’appuntamento con sette vittorie consecutive e un primato da difendere, forte di continuità, solidità e di una crescita che partita dopo partita sta delineando una squadra sempre più consapevole. Ma dall’altra parte ci sarà una Reggio Calabria in forma, reduce dall’impresa fuori casa sul campo di Corato e rinforzata dall’arrivo di Marco Laganà, giocatore di esperienza e carisma che aumenta la qualità del roster di coach Cadeo.

I numeri dei calabresi raccontano di un gruppo competitivo: quattro vittorie e tre sconfitte finora, con elementi capaci di incidere in ogni zona del campo. In primis Vanni Laquintana, miglior realizzatore della squadra con una media di 15,2 punti; l’argentino Fernandez Peña, versatile ed efficace con quasi 11 punti, 6 rimbalzi e oltre 3 assist; Lorenzo Marini, punto di riferimento sotto canestro; e il talento di Leo Clark, sempre temibile nelle serate che contano.

La sfida tra Virtus e Viola non è mai una partita come le altre. Negli ultimi anni le due squadre hanno regalato duelli intensi e memorabili. Nella scorsa stagione Ragusa si impose all’andata dopo un tiratissimo supplementare per 105-98, mentre al ritorno espugnò proprio il PalaCalafiore con un prezioso 82-85.

Un contesto caldo e stimolante, come sottolinea coach Massimo Di Gregorio: «Affrontare Reggio Calabria ha sempre un significato particolare: parliamo di una piazza storica, con una tradizione cestistica enorme e un pubblico capace di accendere l’atmosfera. Sono queste le partite che un giocatore vuole vivere». Il tecnico ibleo richiama però anche l’attenzione sugli aspetti su cui la squadra deve migliorare: «Nelle ultime due partite non abbiamo avuto un approccio ideale, soprattutto nei primi minuti. È una questione mentale: concedere troppo all’inizio può costringerci a rincorrere. Domenica servirà massima concentrazione fin dalla palla a due».

E sul valore di un’eventuale vittoria esterna non ha dubbi: «Vincere su un campo così prestigioso avrebbe un significato enorme e darebbe ulteriore forza al nostro percorso». A dirigere l’incontro saranno gli arbitri Luca Beccore e Carlo D’Amore, entrambi di Messina.

Il palcoscenico è pronto. Domenica, al PalaCalafiore, si gioca una sfida dal sapore speciale: Ragusa vuole continuare a correre, Reggio vuole fermare la capolista. Le premesse dicono che lo spettacolo non mancherà.

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