Virtus bella, concreta, regola il conto. Travolta Capo D’Orlando. Ora si guarda a gara 3

Regola il conto una Ragusa travolgente e riporta in pari la serie, nei Play off di serie B Interregionale. Una cavalcata trionfale fatta di sacrificio e sana reazione ad una partita, quella dell’andata, regalata agli avversari. Stavolta partiamo dalla fine, con Capo d’Orlando che rende onore a Ragusa tenendo palla in mano negli ultimi venti secondi del match. Stavolta la Virtus travolgere la squadra ospite con un eloquente 78-61.

Con la luce dei cellulari, spot sulla squadra, entra in campo la Virtus che cerca un immediato riscatto dopo la rocambolesca sconfitta di Capo d’Orlando. Primo quarto di grande intensità in un Palapadua che è una autentica bolgia. Primi tre minuti a prendersi le misure e poi inizia un colpo e contraccolpo. Aprono le marcature Virtus, Simon e Gaetano mentre i primi due per Capo d’Orlando li mette a segno Palermo della lunetta. Jasaidis ne infila 8 nella prima frazione sui 16 di squadra e per Ragusa ci sono 7 punti di Simon e 8 di Gaetano. Il primo tempino finisce 21 a 16 per la Virtus sostenuta da un pubblico super caloroso, esaltato dalla schiacciata di potenza di Simon a 2’31” dalla sirena e dalla essenziale presenza in campo nei frangenti più complicati, di capitan Sorrentino dal quale la squadra assorbe serenità. Coach Recupido cerca di risparmiare Vavoli che, dopo appena due minuti e mezzo di gioco è già gravato di due falli. Nel secondo tempo al rientro in campo, una serie di errori di Ragusa, che arriva giusta alle scelte di tiro ma non è premiata dalla finalizzazione, trasforma la frustrazione in potente grinta. Sul punto a punto, è l’ingresso di Vavoli a 2 minuti e mezzo dal riposo grande a fare la differenza con due energici recuperi in difesa e un Gaetano che sotto canestro non ha alcun timore di affrontare Jasaidis e Marini. Sono proprio Gaetano e Vavoli a mettere a segno gli 8 punti che servono a distanziare Capo d’Orlando che va a riposo sotto di 10 con il palazzetto che esplode.

Il terzo tempino si apre con una bomba di Cioppa, e ancora Vavoli e Gaetano che incrementano il vantaggio. Marini non dà tregua per l’Orlandina. E’a metà della terza frazione che Ragusa esaurisce il bonus falli e si ritrova con tre a carico per Vavoli e Simon. Ancora Sorrentino, Cioppa e Gaetano garantiscono solidità alla manovra nonostante qualche svista arbitrale che fa riscaldare ancora di più il pubblico di casa ma che non fa perdere la concentrazione dei virtussini. Tre parole: velocità, ritmo e difesa. Con testa e cuore, stavolta. Altri sei punti di Gaetano all’inizio dell’ultima frazione, portano Ragusa a +18. Metterà in retina 27 punti alla fine del match e uscirà stremato in standing ovation a 7 minuti dalla conclusione del match. Poco altro. O meglio, stavolta tanto altro. Ognuno il suo senza timore, grande difesa perché tenere l’Orlandina a 61 punti non è cosa da poco, e grande velocità nella manovra esterna producono azioni veramente pregevoli. Cioppa distribuisce bene e si prende la responsabilità di qualche tiro ‘caldo’. Brown rientra lucido nel match nonostante le provocazioni del pubblico di Capo d’Orlando venuto a sostenere la squadra. Una festa di sport, nessuna recriminazione nemmeno per gli avversari. “Importantissima vittoria, eravamo amareggiati per come abbiamo regalato la partita a Capo d’Orlando in gara 1 – dice coach Recupido a fine gara -. C’era tensione, poi ci siamo sciolti, bellissimo giocare con Capo d’Orlando squadra di grande esperienza e grande talento. Sensazione meravigliosa, i ragazzi danno l’anima. Solo chi gioca può sbagliare, abbiamo fatto errori certo ma la reazione di oggi dimostra che siamo un gruppo coeso”. Parole di elogio per tutto il gruppo e una sottolineatura anche per l’apporto di Piscetta, “Abbiamo sistemato la partita quando abbiamo iniziato ad essere più aggressivi, abbiamo avuto il problema dei falli. Loro giocano mani addosso a metà campo nella confusione, dove non si vede; noi giochiamo a tutto campo e siamo più esposti. Purtroppo questa cosa ha pro e contro ma dobbiamo essere in grado di continuare con la nostra strategia, difendere e correre”. Un grazie al pubblico. “Super tifosi, siamo riusciti a riempire il palazzetto anche se mi dispiace per chi non si è goduto il percorso dall’inizio. Quelli che sono qui adesso stanno godendo anche una di bella pallacanestro”. Per gara 3 “a livello tattico abbiamo le idee chiare – conclude coach Recupido -, dobbiamo avere la serenità di gestire sempre con personalità le scelte in campo”.   

IL TABELLINO

Virtus Ragusa – Infodrive Capo d’Orlando 78-61

Virtus Ragusa: Brown 5, Piscetta 4, Epifani, Cioppa 11, Simon 9, Tumino n.e., Vavoli 8, Sorrentino 7, Gaetano 29, Mirabella n.e., Calvi n.e., Ianelli 5. All.: Recupido

Infodrive Capo d’Orlando: Agbortabi 4, Moltrasio 7, Mentonelli n.e., Mascherpa 1, Favali 7, Palermo 11, Jasaitis 15, Marini 9, Caridà 2, Gatti 5. All.: Bolignano

Arbitri: Anselmi di Ruvo di Puglia e Amatori di Brindisi

Parziali: 21-16; 41-31; 58-45; 78-61

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