L’ex assessore Barone viola ordinanza su superalcolici e gruppo CassìSindaco lo critica. La polemica politica è servita

L’ex assessore Barone compra superalcolici e li porta in piazza San Giovanni violando l’ordinanza del sindaco Cassì che ne vieta l’utilizzo. Barone lo fa per dimostrare che l’ordinanza c’è ma nessuno controlla mentre i suoi consiglieri di riferimento, Mezzasalma e Rivillitto, attaccano l’Amministrazione comunale sostenendo che danneggia i commercianti. Post sui social e poche ore dopo arriva la replica del gruppo consiliare che fa riferimento al sindaco Cassì che contesta l’azione “dimostrativa” di Barone. Una posizione condivisa dallo stesso primo cittadino, come afferma sui social.

L’ordinanza contestata

Lo scontro politico nasce dall’ordinanza sindacale n. 383 17 febbraio 2023 con la quale il primo cittadino ha imposto il divieto dalla 17.00 alle 6.00 di realizzare assembramenti, anche occasionali, forme di bivacco con schiamazzi, il divieto di consumo all’aperto di bevande alcoliche e non alcoliche in contenitori di vetro o alluminio, nonché l’abbandono degli stessi e di qualsiasi altro rifiuto ed il divieto della vendita di bevande alcoliche di qualsiasi qualità, quantità e gradazione presso tutti i pubblici esercizi, i distributori automatici e supermercati.

Le critiche di Patto per Ragusa

L’ordinanza è stata immediatamente contestata dai consiglieri del Movimento civico Patto per Ragusa che fanno riferimento a Ciccio Barone,che parlano di un provvedimento penalizzante per i commercianti ai quali verrebbe negato il dritto di svolgere il proprio lavoro. I consiglieri presumono ci sia una forte perdita di fatturato per i gli esercenti le attività commerciali che vendono bevande alcoliche con grande rischio di sopravvivenza delle attività stesse ed evidenziano come della risoluzione del problema debba farsi carico la polizia municipale vigilando ed impedendo bivacchi e abbandono di bottiglie.

Il video social di Barone che viola l’ordinanza

Sulla questione è intervenuto successivamente lo stesso Barone che con un video sui social in sferra un attacco frontale all’amministrazione Cassì. Barone si reca in un supermercato dove acquista una bottiglia di superalcolico e camuffandosi con una felpa con cappuccio, lo porta con sé in piazza attendendo che arrivi qualcuno delle forze dell’ordine ad impedire il consumo. Sui social lancia le accuse dicendo che la città non è sicura, non ci sono controlli e che si rischia solo di creare danni ai commercianti.

La replica del gruppo “CassìSindaco”

Non si fa attendere la replica del Sindaco Cass’ e del gruppo politico “CassìSindaco”.

“Non è mia abitudine, penso di averlo dimostrato, afferma Peppe Cassì, entrare in polemica con altre forze politiche. Credo però che una linea, in questa campagna elettorale che sta prendendo una piega aggressiva, vada tracciata con fermezza. Condivido quindi il comunicato diramato dal mio gruppo politico, che fa chiarezza in merito a una serie di tentativi di disinformazione. So già che seguiranno inevitabili le repliche, che alzeranno ancora il tiro, ma è bene fare chiarezza”.

Il gruppo politico “Cassìsindaco” definisce farneticante il video Barone, utile a loro parere a garantirgli soltanto quelle che definiscono “le tanto bramate visualizzazioni”.

“Quello che Ciccio non sa, che non è stato capace di leggere, scrive il gruppo politico Cassìsindaco, è che l’ordinanza riguarda anche market e minimarket (contrariamente a ciò che lui afferma) e prescrive un principio molto semplice: si può acquistare una bottiglia di vino insieme al resto della spesa, ci mancherebbe; non si può acquistare solamente un alcolico e andarlo a consumare in piazza. Lui, nel suo video, non solo disinforma sui reali contenuti dell’ordinanza, ma commette una violazione”.

Con il comunicato diramato dai consiglieri di “Patto per Ragusa”, Rivillito e Mezzasalma, secondo gli uomini di Cassi, si legittima il diritto a bere alcolici in strada e si rivolge un messaggio poco educativo ai giovani.

Continua ancora la nota ricordando che proprio Ciccio Barone è stato per 4 anni assessore a quella stessa polizia Municipale a cui ora si fa appello di intervenire per risolvere una questione ormai annosa.

” Il triumvirato Schininà-Ciccio-Pd, conclude la nota, si dimostra pronto a tutto, esponente di quel modo di fare politica in cui non ci riconosciamo”.

Le polemiche della campagna elettorale

E nel pomeriggio interviene anche il candidato sindaco Riccardo Schininà con un video sui social dove sottolinea che il sindaco Cassì troppo spesso dice “non è di mia competenza”. Schininà dice che, al contrario della carta dei valori di cui si è parlato di recente, la risposta del gruppo vicino al sindaco è da considerarsi dura e violenta.

La campagna elettorale sta subendo a Ragusa una forte accelerazione. In queste ultime ore sono stati comunicati i nomi del candidato di Fratelli d’Italia e dei Cinque stelle. Entrambi al momento non fanno parte di alcuna coalizione.

Assieme a tale accelerazione si registra già purtroppo, anche un inasprimento del dibattito politico tra gli schieramenti in campo che sembra prendere le mosse più da esperienze trascorse di alcuni dei protagonisti che in realtà dalla esigenza di confrontarsi sui temi della campagna elettorale

La polemica è servita!

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