Vari contagi nelle scuole di Ragusa mentre il sindacato Usb denuncia errori nella gestione dei casi covid

Sono vari i casi di contagio da covid che stanno interessando anche le scuole di Ragusa città e Marina di Ragusa, con studenti e docenti che sono risultati essere positivi. Non è ancora del tutto chiara la procedura che si sta adottando visto che in alcuni casi le comunicazioni sono scarse anche tra scuola e genitori. Nelle ultime ore è risultata positiva la maestra di una scuola materna di Ragusa e adesso naturalmente c’è apprensione tra i genitori e insegnanti. Altre segnalazioni in redazione ci arrivano da altre scuole medie e superiori dove già da giorni sono stati accertati casi di contagio di alcuni studenti (in un istituto superiore ci sarebbero già 5 studenti infettati e anche un buon numero di docenti sono stati messi in quarantena).

A Marina di Ragusa la scorsa settimana sono stati riscontrati casi di positività e questo ha portato alla chiusura temporanea delle elementari e delle medie. Se già da qualche giorno gli studenti delle elementari sono tornati a scuola, quelli delle medie al momento invece sono rimasti a casa. Oggi hanno fatto i tamponi obbligatori e domani, non appena sarà noto l’esito, si deciderà se già da martedì gli studenti potranno tornare a scuola o meno. Registriamo anche il disagio di alcuni studenti che hanno contattato la redazione di Ragusaoggi per segnalarci le difficoltà a seguire le lezioni in presenza in quanto le finestre delle aule vengono mantenute aperte per molte ore per fare arieggiare sebbene vi siano rigide temperature invernali. Ed allora ha senso il ritorno a scuola in presenza al 75% già da domani, lunedì, se si stanno registrando contagi, disagi e varie problematiche con la percentuale al 50% di studenti in presenza?

+++ A SCICLI TUTTE LE SCUOLE CHIUSE PER QUATTRO GIORNI. DECISIONE DOPO I TAMPONI A STUDENTI E DOCENTI https://www.ragusaoggi.it/covid-scuole-chiuse-per-4-giorni-a-scicli-ecco-perche/

Ed intanto in un documento diffuso oggi dal sindaco di base Usb, firmato dal segretario Usb Scuola, Salvo Giliberto e dal segretario provinciale Usb Roberto Distefano, si pone l’accento su presunti errori nella gestione dei casi covi nelle scuole, con aule non adeguatamente sanificate così come alcuni spazi in comune. Ecco cosa viene denunciato: “Il Coordinamento USB-Scuola e la Segreteria Provinciale manifestano tutto il loro disappunto per le situazioni che da piu’ parti , incluso parecchi iscritti, vengono poste all’attenzione del  sindacato   in merito ai mancati adempimenti in presenza di alunni con positività al Covid in alcune scuole di Ragusa .

Non si comprende infatti, come mai alcune scuole del capoluogo  non chiudano immediatamente le aule in cui sono stati accertati parecchi casi di ragazzi positivi ,ed iniziano le immediate operazioni della sanificazione straordinaria delle aule e dei locali utilizzati da questi ragazzi.

Di contro altre scuole della stessa Provincia , con un solo alunno  positivo, immediatamente hanno dato corso a quanto indicato dalla C.M. Salute 32850 del 12.10.2020 per cui  sorprendono questi comportamenti diversificati e poco tempestivi fra scuole della stessa città.

Risulta da più  voci inoltre che alcuni Istituti Superiori della città ,con più classi interessate da positivi  anziché  chiudere immediatamente tutto il plesso, si sono visti accordare dagli Enti preposti ,per sanificarlo, solo il piano delle classi interessate;  trascurando che ingressi , bagni e  luoghi di transito sono in  comune e avrebbero potuto contribuire a far trasmettere a casa ,dai positivi , il virus agli ignari conviventi.

C’e di più ,in alcune classi ,con ragazzi sicuramente positivi , la medesima aula ha continuato per giorni a ricevere altre classi , mentre è stata posta in D.a.D. (Didattica a Distanza) solamente la classe di appartenenza dei ragazzi positivi e  peraltro su richiesta dei rappresentanti degli alunni ; che hanno manifestato più solerzia al rispetto delle norme di tanti nominati Referenti per il Covid-19  nelle scuole.

Si pensi inoltre che molte e variegate interpretazioni delle norme anti-Covid , permettono concentramenti   di alunni nella stessa classe (si parla di presenze di 20/22 ragazzi contemporaneamente) a stretto contatto  per ore ,e poi ci si lamenta nel registrare foto di ammassamenti in piazze ,corsi o luoghi pubblici (ved. porto di Marina di Ragusa ) .

Da tempo in merito alla rimodulazione dei tempi d’ingresso a scuola e sulla percentuale di studenti in presenza, stabilita prima al 50% e poi si paventa perfino al 75 %,  è da chiarire  se il 50% di studenti è inteso sulla popolazione complessiva di ogni Istituto oppure sulla popolazione complessiva di ciascuna classe.

La differente interpretazione è fondamentale, a nostro avviso, perché oltre la questione dei trasporti l’aspetto più inquietante rimane il numero di studenti all’interno di ogni classe/aula.

Non si comprende ,a parere di questo sindacato , tanta superficialità   specialmente a scuola,   proprio perché la situazione preoccupante delle varianti ha raggiunto un livello non trascurabile e viene paventato da più  parti un alto tasso di trasmissibilità, che non si può  superare con l’ovattamento delle notizie su quanto accade effettivamente nelle scuole.

Per tali motivazioni , come sostenuto dal ComitatoTecnico ScientificoNazionale “la Didattica in presenza è una priorità da tutelare se la situazione epidemiologica lo consente. In presenza di focolai o varianti la chiusura è una misura che deve essere considerata, dobbiamo essere pragmatici”.

Appare scontato che di tali comportamenti ingiustificati saranno informati gli organi competenti e che le indicazioni del Comitato Scientifico Nazionale vengano applicate e non interpretate per impedire fraintendimenti o equivoci negazionisti o tornacontisti”. concludono i sindacalisti della Usb.

+++ A SCICLI TUTTE LE SCUOLE CHIUSE PER QUATTRO GIORNI. DECISIONE DOPO I TAMPONI A STUDENTI E DOCENTI https://www.ragusaoggi.it/covid-scuole-chiuse-per-4-giorni-a-scicli-ecco-perche/

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