Una donna tenta irruzione all’interno di una scuola perché cerca una bambina. Viene bloccata all’ingresso. Intervengono Vigili Urbani e Carabinieri di Vittoria

Una donna ha cercato di fare irruzione stamani all’interno di una scuola. Il suo obiettivo sarebbe stato quello di aggirarsi tra le classi cercando dei bambini, senza un motivo apparente. Ma è stata bloccata già all’ingresso, come ci confermano dalla scuola. In particolare faceva il nome ricorrente di una bambina. Aveva con sé una borsa nera il cui contenuto non era noto. E questo ha fatto preoccupare un po’ tutti, sia gli insegnanti che alcune mamme che si trovavano per caso all’esterno dell’istituto scolastico.

La vicenda è accaduta in mattinata all’istituto Marconi di Vittoria, una delle scuole più frequentate della città. La donna, nonostante i ripetuti inviti ad allontanarsi immediatamente, si è rifiutata. I bidelli hanno comunque impedito l’accesso e chiamato immediatamente i vigili urbani che sono intervenuti allontanando la donna la quale si è però rifiutata di dare le proprie generalità.

Sul posto sono arrivati anche i Carabinieri di Vittoria che, al nuovo rifiuto, l’hanno portata in caserma per il riconoscimento della donna. Ma anche in questo caso si è rifiutata di collaborare. Non si conoscono al momento le generalità e nemmeno la nazionalità (potrebbe essere straniera). Sono intervenuti i medici del servizio di igiene mentale.

Ma nulla da fare. Sono stati notati possibili segni di squilibrio e per tale ragione è stato disposto un trattamento sanitario obbligatorio. Molta l’apprensione da parte dei genitori dei bambini che frequentano la scuola soprattutto perché la donna non rispondeva alle domande e per la sua borsa che avrebbe potuto nascondere qualcosa.
contributo fotografico di Franco Assenza

LA VERSIONE DELLA SCUOLA CON LA NOTA DI RETTIFICA DEL DIRIGENTE SCOLASTICO, CARMELO LA PORTA

Da alcuni giorni la donna in questione, si presentava nell’androne della scuola e veniva accolta dai collaboratori in servizio che le chiedevano il motivo dell’ingresso a scuola. Non fornendo nessuna motivazione veniva invitata ad uscire; la stessa alla richiesta di uscire dalla scuola prontamente si allontanava.  In ogni caso si riteneva opportuno avvertire le forze dell’ordine al fine di farne accertare le generalità ed approfondire eventualmente le motivazioni per le quali si recava a scuola.  Inoltre si informava il comando della Polizia Municipale di Vittoria, il quale dopo un incontro con il sottoscritto, prontamente rafforzava il servizio di vigilanza all’esterno dei cancelli di ingresso. Questa mattina, il vigile in servizio, allertato nei giorni precedenti individuava la donna che successivamente, abbiamo saputo essere stata fermata per essere identificata.

Quindi si precisa che nessuna irruzione è avvenuta all’interno della scuola né tantomeno in maniera assoluta la donna ha avuto la possibilità di “aggirarsi tra le classi”.  

Carmelo La Porta – Dirigente Scolastico

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