Un Seme in città, il nuovo docufilm di Francesco Bocchieri. Come una mappa faccia “Comunità”

Il 7 Maggio, alle ore 18:00, presso la sede AVIS sita in via Della Solidarietà (RG) verrà presentato il docufilm Un seme in città, prodotto da Terra Hyblea produzioni video, regia di  Francesco Bocchieri e Luana Di Cunta 

Il Docufilm

 Il docufilm nasce  da un’idea di Francesco Bocchieri, che   ha voluto raccontare, la storia e l’impegno di Giorgio Flaccavento,  un uomo molto conosciuto nel territorio ragusano sia per il suo incarico di Preside, che per essersi speso  nella politica amministrativa  della città. Ma c’è anche un altro motivo per cui Giorgio Flaccavento è noto: le sue “Passeggiate”, attraverso le quali si è occupato del bene comune della propria città, diffondendone la conoscenza e la consapevolezza delle bellezze. E’ questo il tema principale di questo nuovo documentario.                                                                                                                            La figlia, Gaudenzia Flaccavento, ci ricorda come nacque, anni fa, questa idea degli incontri fuori porta: “negli anni ‘80 ci fu un primo esperimento di rivitalizzare i luoghi di Ibla. Sul  finire degli anni ‘ 70,  questa città era quasi  deserta. Tranne le chiese principali, le  altre  avevano addirittura i tetti sfondati e la maggior parte delle case erano state abbandonate.  Mio padre   – continua la Flaccavento –  ha creato una base culturale, da cui si è arrivati alla  L.R. 11 aprile 1981, n. 61(Norme per il risanamento ed il recupero edilizio del centro storico di Ibla e di alcuni quartieri di Ragusa)”.  I primi risultati furono visibili all’inizio del 2000, ma vennero fuori inaspettatamente dei problemi riguardanti lo spopolamento del centro storico di Ragusa Superiore, come la desertificazione delle zone commerciali e lo spostamento di molti uffici in periferia; a ciò si aggiunse l’insediamento di nuove comunità di gente “estranea”, sì che   i “ragusani” decisero di lasciare il centro storico. 

I Venerdì insieme e la mappa di comunità

Il docufilm di Bocchieri si occupa della nascita dell’iniziativa Venerdì insieme, quando, nel 2010, su idea di alcune associazioni per lo più di ispirazione cattolica prendevano il via una serie di incontri  relativi a temi legati alla società civile, come la salute, l’istruzione ed il degrado del centro storico. Furono degli esperti che diedero l’idea di creare La mappa di comunità, di cui si parla nel docufilm: un progetto che, pur se a quei tempi del tutto sconosciuto, risultò molto efficace, tanto che si  riuscì a coinvolgere più gente di quanto di solito non avvenisse  con la classica conferenza o coi  convegni.  Le passeggiate permisero di riscoprire e  conoscere la memoria di alcuni luoghi dimenticati attraverso le chiacchierate e la  condivisione dei ricordi  facilitati dal racconto. Riprende Gaudenzia FlaccaventoUna delle nostre battaglie più importanti  è stata quella della Santa Domenica, che agli inizi era veramente una giungla inestricabile, che noi nel corso degli anni ci siamo impegnati insieme anche alle amministrazioni a ripristinare, in parte, come luogo  praticabile”.   Il 2015  vede costituire   l’Associazione Insieme in città, che  porta avanti il concetto di questa “La mappa di comunità”, che acquista un valore importante, più che simbolico: si tratta di un percorso che conduce alla consapevolezza di ciò che una comunità possiede e ciò che l’uomo e una comunità vuole conservare. I concetti che il documentario avrà il compito di veicolare saranno di grande importanza:  lo scopo principale di questo lavoro,  infatti, non sarà mostrare solamente cosa si è fatto, bensì lanciare un messaggio di un’operazione che vede tutti i cittadini, insieme, nella continua costruzione di luoghi di memoria. Una Mappa, ma che sia di comunità.

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