UNA BIRRA CON CICCIO / 23

 

Ciccio, forse oggi non è il caso di farci una birra. Non so se proporti un doppio whisky o un the ben zuccherato.

In questo momento avrei bisogno di dare un paio di pugni fatti bene contro un pilastro di cemento armato, quindi proviamo a sedarci con questa pazzesca Galaxy Ipa del birrificio norvegese Lervig Aktiebryggeri, una single hop prodotta esclusivamente con luppolo Galaxy e che supera i 100 IBU (unità utilizzata per misurare l’amarezza del prodotto)… all’impatto fresca e agrumata per poi prendere una sana deriva amara, ci sta oggi no?

 

Credo proprio di sì! Senti… dopo la sconfitta di Roma, le speranze di salvezza per il Padua si erano ridotte di tantissimo. Con quella di sabato erano praticamente nulle, solo la matematica vi concedeva ancora una possibilità. La vittoria della Capitolina sullo Svicat ha ufficializzato la retrocessione della tua squadra. Come ti senti?

Non so se hai visto il film Pulp Fiction di QuentinTarantino, mi sento più o meno come si sentiva Marcellus Wallace nella famosa scena con Bruce Willis nello scantinato di un negozio….

 

Vabbè, lasciamo perdere… probabilmente ci leggono anche i minorenni e non è il caso di approfondire. Andiamo a domenica, quando si giocherà Svicat-Padua, il derby delle retrocesse. Quali stimoli troverete per andare a Lecce?

Gli stimoli sono quelli di voler chiudere bene, di voler insinuare il dubbio che magari forse qualcosa valiamo. Onestamente non so con che tipo di formazione scenderemo in campo perché si vuole dare spazio a tutti e, trattandosi di una trasferta di due giorni, i problemi di lavoro non mancano. Sicuramente chi scenderà in campo lo farà con la voglia di chi questa serie non voleva proprio lasciarla, e come noi i ragazzi di Lecce.

 

Il campionato di serie B ha in pratica dato tutti i verdetti: Ragusa e Lecce in C e Primavera e Cus Roma (sì, lo sto che stai per dirmi che se il Cus perde in casa Frascati e il Benevento vince con il Messina ci sarebbe uno spareggio, ma tanto il Cus in casa non perde…) ai play off promozione. Te lo aspettavi?

Per quanto riguarda la lotta per i playoff, onestamente sì. Già dopo le prime due giornate era abbastanza palese che la lotta sarebbe stata a tre: Primavera-CUS-Benevento, inizialmente anche Catania sembrava potesse dire la sua ma poi sappiamo purtroppo come è andata.

 

Un altro verdetto che ha dato è quello della netta superiorità del girone laziale/campano rispetto a quello meridionale. Solo il Benevento è riuscito a piazzarsi davanti alle squadre laziali, per il resto tutte le squadre del girone meridionale languono in fondo alla classifica. Ribadiscimi quello che non fai che dire da una stagione.

I fattori sono diversi. Abbiamo iniziato un percorso di crescita al Sud, stanno crescendo i tesserati e soprattutto sta crescendo il minirugby, ma il nostro bacino di giocatori è attualmente lontano dalle laziali; questo perché c’è una grossa carenza a livello di impianti e pochi sono gli imprenditori che investono nel nostro sport. In più, con questa nuova formula a due gironi, il gap è economico è aumentato ancora di più perché, se è vero che noi siciliani abbiamo risparmiato rispetto all’anno scorso in termini di trasferte, è altrettanto vero che il risparmio delle romane soprattutto in prima fase è stato enormemente maggiore. E questi soldi risparmiati, spesso, sono stati spesi per ingaggiare giocatori o di tecnici di livello, accrescendo ancora di più il gap iniziale. Credo comunque che l’aumento esponenziale dei tesserati nel minirugby sia di buon auspicio per il futuro.

 

A quanto pare, in serie B, il posto del Padua lo prenderà il Cus Catania, che domenica ha battuto la Nissa e, salvo crolli inaspettati, ha la promozione in tasca. Sei contento?

Senza false faccettine e complimenti “da tastiera”: in questo momento essere contenti per qualcosa che accade agli altri è veramente difficile e sarei ipocrita a manifestarlo. Faccio i complimenti alle due siciliane per il gran campionato e al Cus per la vittoria che probabilmente si rivelerà decisiva.

 

 

Ciccio, pensi di farcela a reggere un’altra birra, la prossima settimana, per il commento finale a questa stagione?

Te lo devo, non posso mancare.

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