È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
UNA BIRRA CON CICCIO / 11
24 Dic 2013 17:18
Ciccio, oggi più che una birra dovresti bere un’acqua canarina per aiutarti a digerire la sconfitta di domenica…
Oggi ti sorprendo, non bevo. Quando arriva una sconfitta come questa le responsabilità sono di tutti ed io mi assumo le mie: gli erroracci commessi in campo derivano da allenamenti non al top e quant’altro, tutte cose dove potevo fare molto meglio.
In birra veritas, non dice così il proverbio? E allora sii sincero. Cos’è che fa più male: essere stati battuti da quella che era l’ultima in classifica, aver perso in modo così netto, o aver sprecato malamente l’occasione per abbandonare i due ultimi posti in classifica?
La cosa che fa più male è aver fatto una figura di merda davanti al pubblico reatino, aver negato una vittoria ai nostri tifosi ed esserci regalati un “bel” natale. Senza mancare di rispetto a nessuno, domenica abbiamo gettato alle ortiche una partita che si poteva vincere tranquillamente, dopo l’11 a zero ci siamo fermati, convinti che avremmo stravinto e Rieti ci ha puniti subito con due mete, riportando la partita in equilibrio. Da lì in poi è stato un batti e ribatti sino al 28 a 24 per noi. Il resto merita solo il mio silenzio.
Ti faccio rilassare: la sorpresa e la delusione dell’ultima di andata.
Sorprese non ne vedo; c’è solo una delusione: il Padua!
E siccome ormai queste due domande camminano insieme come Gianni e Pinotto (o, se preferisci, Stanlio e Ollio) ti chiedo: E ‘sto Messina?
Sono un po’ offeso, potevi dire “insieme come noi”, dato che ormai siamo un duo splendido 😉 Tornando al rugby, ‘sto Messina macina che è una bellezza. Con ieri hanno finito il rodaggio, da adesso in poi sarà difficile vedergli perdere punti per strada. Mi sa che alla fine la mia testardaggine sta pagando… mi devi una birra!
Se l’Amatori va in A, per la contentezza te ne pago anche due! Ciccio, siamo alla fine del girone di andata e la classifica sembra sempre più spaccata in tre: quattro avanti a giocarsi i due posti play off, cinque in mezzo che vivono tranquille, e le ultime tre che cercheranno nelle prossime 11 partite di evitare la serie C. Sei d’accordo? (La mia è una domanda inutile, tanto la conosco la tua risposta… “la lotta per la salvezza si amplierà ad altre squadre”).
Stavolta devo darmi torto: se domenica avessimo vinto, la lotta salvezza si sarebbe potuta ampliare. Adesso è dura. Per quanto riguarda la lotta playoff, anche lì hai ragione (non ti ci abituare però). E ti dico di più: so chi saranno le due che andranno ai playoff, ma ovviamente non te lo dico nemmeno sotto tortura.
La settimana scorsa ho capito che i numeri ti piacciono tanto. Allora eccoti una domanda aritmetica: il Padua ha il peggior attacco, sia come punti segnati (176), che come mete marcate (18) e la seconda peggior difesa (307). Che cos’è mancato ai ragusani?
Pecchiamo in concretezza in attacco, sprechiamo troppo. Domenica, ad esempio, in una partita giocata a viso aperto dovevamo e potevamo segnare più mete. Sul discorso difensivo la vedo diversamente. Le partite di Napoli, Viterbo e (ahinoi) quella di Rieti pesano parecchio sui numeri; quando decidiamo di difendere lo facciamo bene. Se avessimo giocato con il Messina così come abbiamo fatto con il Rieti ne avremmo presi 100.
Domani è Natale, che cosa hai chiesto a Babbo Natale?
Sicuramente non gli avevo chiesto 51 schiaffi, ma quelli mi ha portato…
Ti vedo parecchio giù, forse è il caso di fermare la birra per un po’. E poi, visto che siamo sotto le feste, se adesso iniziamo a “farci” di spumante e a dare le pagelle a tutti quelli che ci vengono in mente? Sei d’accordo?
Break con la birra sì, ma non col campo: domenica abbiamo fatto davvero schifo quindi, escluso Natale, continueremo ad allenarci senza se e senza ma. Abbiamo una salvezza da conquistare, la B è un bene troppo prezioso. Però stai tranquillo, un po’ di tempo per te, e per le pagelle, lo troverò certamente.
Intanto auguro a te e ai nostri lettiri di passare un Natale diverso dal mio, senza schiaffi…
Naturalmente agli auguri mi accodo anch’io (e schiaffi non te ne do).
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