Un siracusano sul “tetto dell’Africa”: Guglielmo Venticinque scala il Kilimangiaro

Un siracusano sul tetto d’Africa, il Kilimangiaro: è l’ingegnere siracusano Guglielmo Venticinque che da sempre nutre una passione per le scalate e la montagna, ad aver effettuato l’impresa. Titolare di un centro sportivo, agente marittimo, Venticinque ha raggiunto in Tanzania la cima del Kilimangiaro, a quota 5.895 metri.

L’uomo dopo aver raggiunto quota 4.763 metri ha impiegato successivamente sette ore per raggiungere la vetta, con una temperatura a -10 gradi e la difficoltà create dalle forti raffiche di vento.

Un’impresa, vera e propria. Da campo 4 a quota 4763 metri ci sono volute 7 ore per raggiungere i 5895 metri della vetta. La temperatura è stata ostile sin da subito con -10 gradi e vento a 40 nodi. Adrenalina, paura, testardaggine: “alla fine ho visto l’alba dal tetto d’Africa”, dichiara Venticinque.

Nel 2017 Venticinque raggiunse la cima del monte Whitney, ad una quota di 4.421 metri, in Sierra Nevada. L’anno successivo ha scalato il Kala Patthar (5.675 metri), una delle vette più alte dell’Himalaya, in Nepal.

Ora il Kilimangiaro, che fa parte delle sette vette del mondo.

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