UN NASTRO BIANCO E ROSSO E UNA STELLA DI NATALE BIANCA

Il nastro rosso e bianco con la scritta “Carabinieri”. Un presidio di 4 componenti delle forze dell’ordine e una stella di Natale bianca, appoggiata sul terreno dalla mano pietosa di Orazio Fidone, l’uomo che ha rinvenuto il corpicino è tutto quello che rimane, il giorno dopo nella zona mulino vecchio, dove il piccolo Andrea Loris ha perso la vita.

Incidente o altro? A stabilirlo con certezza sarà il lavoro degli inquirenti attraverso il risultato della visione dei filmati delle telecamere che pur non avendo il collaudo del viminale, trasmettono in remoto, dell’autopsia e l’interrogatorio a testimoni e parenti.

Ad oggi solo congetture che fanno ancora più male allo strazio della famiglia. Il piccolo Loris si è allontanato dopo che la giovane mamma lo aveva lasciato a pochi passi dalla scuola. Non è mai entrato nell’edificio. L’allarme è stato dato sempre dalla mamma quando ha visto che il bimbo non era uscito insieme ai compagnetti. “Gli avrei dato la mia vita” dichiara Orazio Fidone, ma certamente ogni componete della comunità avrebbe ceduto un’ora della sua per rivederlo correre e allenarsi con i compagni ma soprattutto per permettere alla sua mamma di stringerlo ancora.

La redazione di RgusaOggi da un forte abbraccio ai giovani genitori.

Secondo  le ultime nnotizie la Procura della Repubblica di Ragusa indagherebbe per opmicidio volontario mentre una voce non conferamata sostiene che l’auto del cacciatore che ha ritrovato il cadavare saree stata messa sotto sequestro.

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