“UN MECCANISMO SPREGIUDICATO CONDIZIONA LA CAMPAGNA ELETTORALE”

“Sento il dovere di segnalare agli organi di Stato, alla Prefettura e alla Procura della Repubblica, le violazioni che vengono perpetrate non solo direttamente dal sindaco Nicosia ma anche da parte degli organi collegiali da lui nominati. Il voto di scambio, a Vittoria, continua a essere praticato anche in piena campagna elettorale con plateale ostentazione”. Inizia in questi termini il testo trasmesso dal presidente di Azione Democratica, Francesco Aiello, candidato a sindaco della città di Vittoria, al Procuratore della Repubblica, Carmelo Petralia, e al prefetto di Ragusa, Francesca Cannizzo. “Nelle liste di Nicosia – aggiunge Aiello – sono decine i candidati che hanno avuto o hanno rapporti di lavoro con l’Amministrazione comunale. La gente, schiacciata dal bisogno, è richiamata a restituire favori ricevuti o da ricevere, nell’accettazione di candidature precettate. Tutto ciò in cambio di un lavoro effimero o di un incarico qualsiasi, magari inventato ad hoc, di un rinnovo contrattuale, di una proroga dei tempi di durata di una borsa lavoro o di una assunzione precaria, di una concessione di straordinario ben pagato, di una promessa di lavoro, magari annunciata da accreditati emissari che fanno corte a tempo pieno al voto di scambio organizzato. Un’assunzione all’Amiu a tempo indeterminato, assolutamente non lecita essendo la stessa già in regime di liquidazione, rappresenta il massimo vantaggio per un amico fortunato e la fine di ogni affanno. Quando il Consiglio comunale pretese di vederci chiaro, Nicosia incardinò una offensiva tendente ad impedire al civico consesso di vedere le carte dell’Amiu, di portare a termine compiutamente l’incarico, contrattando tempestivamente e sottobanco la nomina alla funzione di direttore dell’azienda, nomina impropria e non lecita, dell’architetto Salvatore La Terra, marito della consigliera Concetta Fiore, presidente di una delle due commissioni che, unificate, stavano conducendo la verifica all’Amiu”. Numerosi gli altri episodi elencati da Aiello nel testo trasmesso alla Procura. Tra questi “la ripartizione lottizzata dei pontili del porto; l’affidamento diretto della gestione di servizi al mercato, con relativa assunzione diretta di personale dell’entourage politico privato dell’assessore in carica; la pubblicazione di bandi di gara impropri, anomali, paradossali, come quello del settore Lavori pubblici con cui è stato riassunto Claudio Sassi, già consulente ultra pagato del sindaco per la redazione dello statuto della società Vittoria mercati”. In questo contesto, poi, viene rimarcato da Aiello “il ricorso alla trattativa privata all’Amiu per l’affidamento del servizio autobotte a familiari di un altro consigliere comunale, Sebastiano Gatto, presente anche a vario titolo, diretto e indiretto, nella fornitura di mezzi per il trasporto dei rifiuti alla discarica di Motta Santa Anastasia. Anche lui ora è candidato con Nicosia. Per non parlare del box del mercato ortofrutticolo, assegnato ad una società dove è presente un familiare del citato consigliere comunale Gatto, nonostante le anomalie, segnalate per tempo allo stesso sindaco da operatori del mercato. Anch’egli si candida per Nicosia, come l’assistente capo dell’Amiu, Emanuele Giliberto, che sovrintende a tutto ciò che all’Amiu avviene, il movimento delle autobotti, la provenienza dei mezzi per il trasporto dei rifiuti”.

“In queste condizioni – conclude Aiello – diventa difficile affrontare e sostenere il confronto elettorale. Non ho mai assistito, in nessuna parte della Sicilia, ad un meccanismo di questa spregiudicatezza e dimensione. Non avrebbe senso avere fatto o fare politica cercando di fare il proprio dovere, se ora dovessi tollerare questa situazione”. 


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