UN CANE È STATO SALVATO DAI CARABINIERI DALL’INCENDIO DI UNA CASA

12 Mar 2015 07:40

 La pattuglia della tenenza dei Carabinieri di Scicli composta dal maresciallo capo Daniele Carrabino e dall’appuntato Daniele Mallia, intorno alle ore 19.40 di ieri sera hanno salvato un piccolo chihuahua dalle fiamme.  Il tempestivo soccorso è avvenuto mentre la pattuglia si trovava in  un giro di ispezione in via San Nicolò. Attraverso i finestrini dell’auto di servizio in quel momento abbassati, i militari hanno sentito un forte odore di bruciato. Notata , inoltre, una colonna di fumo che proveniva da una terrazza di uno stabile nella sottostante via Porticale, dove da una casa venivano fuori anche fiamme, i militari si sono precipitati per verificare la gravità della situazione.

Il maresciallo Carrabino, armatosi di estintore (procurato da un officina meccanica nelle vicinanze) si è recato al portone dello stabile interessato e senza esitazione ha sfondato il portone con un calcio e si è introdotto nell’edificio. Sul terrazzo ha notato che le fiamme provenivano dal locale caldaia e con l’estintore in possesso ha domato le fiamme sviluppatesi da un materasso appoggiato alla parete adiacente alla caldaia alimentata a legna.

In quei concitati momenti il sottufficiale ha poi udito dei guaiti di cane provenire dal locale e gettandosi in mezzo al fumo ha tirato fuori un cestino utilizzato come cuccia per un cagnolino di piccolissima taglia che giaceva oramai quasi esanime all’interno del cestino e legato con un guinzaglio ad esso.

Staccato il guinzaglio si è preoccupato di portare in salvo  il chihuahua deponendolo su di un letto in una camera adiacente,  bagnando l’animale su tutto il corpo.

Nel frattempo sono  arrivati i Vigili del Fuoco di Modica (chiamati dai Carabinieri),  che hanno messo in sicurezza il materasso bruciato dopo aver constatato che le fiamme erano già state domate.

Il maresciallo Carrabino è uscito dallo stabile con il cagnolino festante in braccio  accolto dagli applausi dei presenti tra cui il proprietario ,il signor Giuseppe Raimondo.