Tunisino accoltellato a Vittoria in via Cavour: preso l’aggressore, un giovane italiano

I carabinieri di Vittoria hanno individuato l’aggressore del tunisino che è stato accoltellato in pieno centro a Vittoria, in via Cavour. I carabinier erano intervenuti a seguito di una segnalazione che parlava di un giovane che era stato ferito gravemente alla schiena da un fendente.

La vittima è stata immediatamente trasportata in codice rosso presso l’ospedale “Guzzardi” di Vittoria dove veniva sottoposto ad un delicato intervento chirurgico in quanto aveva subito la perforazione del polmone e lesioni al fegato.


Le indagini sono state immediatamente attivate dai Carabinieri e, da una iniziale ricostruzione dei fatti, è stato accertato che la vittima, insieme a suo fratello, era stata precedentemente coinvolta in una lite, con due coetanei di nazionalità italiana, sempre in Via Cavour all’altezza dell’Istituto comprensivo statale Giovanni XXIII.


Durante la lite animata, la vittima prima veniva colpita alla schiena con un coltello, sferrato da uno dei due giovani italiani, e successivamente si allontanava autonomamente dal luogo della lite convinta di poter raggiungere a piedi il pronto soccorso dell’ospedale di Vittoria.

Purtroppo la gravità della ferita gli ha permesso di percorrere solo pochi metri per poi accasciarsi su una panchina in attesa di essere soccorso.
Le indagini dei Carabinieri sono proseguite fino in tarda serata, riuscendo a raccogliere sufficienti elementi investigativi utili per identificare l’aggressore in Z.G., cl.95 e a carico del quale sono stati effettuati anche accertamenti presso il domicilio ma senza rinvenire l’arma del delitto.


Il giovane aggressore è stato deferito all’Autorità Giudiziaria, in stato di libertà, per lesioni personali aggravate dall’uso dell’arma, ma sono tutt’ora in corso indagini al fine di acquisire ulteriori elementi probatori per definire sia la dinamica dell’aggressione e sia circostanziare l’ambito dei rapporti giovanili entro il quale è la lite è degenerata ad aggressione di portata così violenta.

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