Tragedia sfiorata ad Avola: crollano calcinacci all’interno di una classe. La scuola era stata ristrutturata

Crollo di calcinacci all’interno di una classe dell’istituto Bianca di Avola. Poteva essere una tragedia ma per fortuna l’istituto era ancora chiuso e l’aula dunque era vuota. La situazione è stata tempestivamente gestita, e una squadra dei vigili del fuoco è intervenuta per effettuare un sopralluogo e verificare la stabilità del solaio.

INDAGINI DEI CARABINIERI

I Carabinieri della Stazione di Avola sono stati informati dell’accaduto e hanno avviato le relative indagini insieme alla Polizia Municipale per valutare lo stato di salute dei luoghi e comprendere le cause dell’incidente.

LE PAROLE DEL SINDACO ROSSANA CANNATA

“Appresa la notizia, ho subito chiamato i responsabili degli uffici e convocato le ditte e i tecnici che hanno effettuato i lavori, perché la scuola è stata recentemente oggetto di verifiche e controllo con una specifica relazione tecnico strutturale che ne attestava l’assoluta sicurezza. Quindi sono tutti al lavoro per capire perché sia accaduto”. Il sindaco di Avola, Rossana Cannata, è arrabbiata. Perché questa mattina, prima dell’inizio dell’orario scolastico, è stato riscontrato il cedimento di una parte del controsoffitto di una classe dell’istituto Giuseppe Bianca. Con la dirigente è stato deciso di chiudere la scuola in via prudenziale, mentre gli uffici stanno già verificando lo stato dei locali all’interno e anche quelli vicini alla chiesa, qualora si trovasse qualche collegamento da infiltrazioni o altro, trattandosi di una sola classe posta nella parte terminale della scuola. La scuola in questi anni è stata anche ristrutturata con investimenti per circa 2 milioni di euro da fondi ministeriali ed è stato effettuato un controllo, proprio nei soffitti, da una società di ingegneria specializzata in diagnostica strutturale con indagini e verifiche sui solai. “Con la mia amministrazione – conclude Cannata – sono tanti gli interventi che abbiamo realizzato nelle scuole proprio perché teniamo ai luoghi che ospitano giornalmente i nostri figli. Adesso attendiamo l’accertamento tecnico a garanzia della sicurezza”

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it