Tragedia in spiaggia: muore sepolto dalla sabbia un ragazzo di 17 anni

Il dramma si è consumato intorno alle 15 al lido comunale di Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, in un tratto di spiaggia frequentatissimo da famiglie e bagnanti. Secondo le prime ricostruzioni, il giovane – in vacanza con i genitori e i fratellini – stava giocando con la sabbia, scavando una buca profonda oltre un metro e mezzo. In un momento di distrazione generale, con il padre che pare si fosse appisolato sotto l’ombrellone, il ragazzo sarebbe sceso dentro la cavità, che lo ha improvvisamente inghiottito.

Le pareti della buca avrebbero ceduto di colpo, seppellendolo completamente. Nessuno, in quei primi drammatici istanti, si sarebbe accorto di nulla. È stato il padre, non vedendolo più, a lanciare l’allarme con un grido straziante.

Sono seguiti momenti concitati. I bagnanti hanno iniziato a scavare freneticamente a mani nude, mentre sul posto accorrevano carabinieri, polizia locale, sanitari del 118 e un’eliambulanza. Dopo circa 40 minuti il corpo del ragazzo è stato finalmente individuato e riportato in superficie. Ma per lui non c’era ormai più nulla da fare: era già morto.

La spiaggia è piombata in un silenzio irreale. Decine di persone sotto shock, molte in lacrime. Le autorità hanno disposto il sequestro dell’area e della salma, ora a disposizione della Procura di Civitavecchia. Le indagini sono affidate ai carabinieri, che stanno raccogliendo testimonianze e verificando ogni dettaglio.

UN GIOCO PERICOLOSO, UNA TRAGEDIA EVITABILE

Non è la prima volta che si verifica una tragedia simile: ogni estate, in varie parti del mondo, la sabbia si trasforma in trappola per chi scava buche profonde e non protette. Le pareti, instabili, possono crollare in pochi secondi, rendendo impossibile la fuga. Anche un semplice gioco può rivelarsi letale.

A Montalto di Castro si piange oggi una giovane vita spezzata troppo presto, in un giorno che doveva essere solo di sole, mare e sorrisi. La comunità locale e i tanti presenti sulla spiaggia sono ancora scossi da quanto accaduto.

Le autorità raccomandano la massima prudenza: le buche profonde in spiaggia non sono solo pericolose per chi le scava, ma anche per altri bagnanti, specialmente bambini, che possono finirci dentro accidentalmente. Una tragedia che si sarebbe potuta evitare con maggiore consapevolezza e sorveglianza.

Nel frattempo, si attende l’esito degli accertamenti e l’eventuale apertura di un fascicolo da parte della magistratura per chiarire ogni aspetto della vicenda.

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