TIENE BANCO LA SPINOSA VICENDA DELLA GESTIONE DEI RIFIUTI

All’ordine del giorno la surroga del consigliere Alessandro Maiolino e la discussione sulla delicata indagine giudiziaria che ha coinvolto la ditta Geo Ambiente SRL, che gestisce il servizio di raccolta rifiuti a Pozzallo.

Tutti i consiglieri comunali erano presenti all’appello, così come la Giunta Municipale era presente al completo in aula.

Il consigliere Maiolino è stato surrogato dal primo dei non eletti della lista di Sinistra Ecologia e Libertà, Salvatore Duri, che ha giurato davanti al Segretario Comunale e alla Civica Assise.
Si è quindi proceduto all’esame delle condizioni di eleggibilità e candidabilità per la convalida del consigliere surrogante e alla votazione riguardante eventuali situazioni di incompatibilità del consigliere subentrante.

Il consigliere Duri, infine, è stato nominato quale membro della 5^ commissione consiliare in sostituzione del consigliere Maiolino, dimissionario.

Si è poi passati alla discussione sulle problematiche attinenti la questione del Servizio di nettezza urbana in rapporto ai recenti provvedimenti della Magistratura di Modica.

Il presidente del Consiglio Comunale, Gianluca Floridia, ha chiarito le motivazioni della convocazione d’urgenza del Civico Consesso. “Partendo dal principio di presunzione di innocenza fino al 3° grado di giudizio, – ha affermato Floridia – il Consiglio ha il dovere di affrontare la spinosa questione della gestione rifiuti alla luce dei recenti fatti e ipotesi di reato denunciati dalla GDF e dalla Procura di Modica. Una democrazia è fatta non solo di buone leggi ma anche di buoni costumi. Questo consiglio ha il dovere di affermare con forza il primato della democrazia dei buoni costumi e del rispetto delle regole, con un’assunzione di responsabilità attraverso la quale la politica dovrebbe sempre intervenire prima dell’azione della Magistratura. Per questo il confronto di oggi ha la necessità di individuare un percorso comune tra maggioranza ed opposizione nel formulare soluzioni di indirizzo politico che rispettino tutte le leggi a garanzia dei cittadini e dell’Ente nei rapporti con il delicato servizio dell’igiene ambientale”.

Il Vice Sindaco e assessore all’ecologia, Francesco Gugliotta, ha relazionato sull’attuale situazione del servizio. “Al momento – ha affermato Gugliotta – l’Ato Ambiente Ragusa è in liquidazione e il Comune di Pozzallo ha fatto richiesta alla Regione Sicilia di avere la possibilità di espletare una nuova gara d’appalto. Possibilità negata dalla Regione Sicilia in quanto la legge regionale prevede un bando unico per i dodici comuni della Provincia. Il Comune di Pozzallo – ha continuato Gugliotta – non ha prorogato il servizio alla Geo Ambiente, ma ha solo “preso atto” di una direttiva regionale. L’Amministrazione Comunale ha l’esigenza di interloquire con aziende e ditte che non siano sfiorate da margini di illegalità o inquisite. Chiediamo alla Regione di rimuovere gli ostacoli che impediscono al Comune di espletare la gara, soprattutto alla luce dei fatti che sono venuti alla luce in questi giorni”.

Dopo l’intervento del vice sindaco è stato il Consigliere Comunale Pino Asta a prendere la parola affermando che “negli scorsi cinque anni sono stato definito a più riprese come un giullare, solo perché ho affermato a più riprese che la città si stava spostando fuori dai margini della legalità.

Prima della scadenza del bando, il servizio ecologia aveva proposto un nuovo bando di gara per il servizio di nettezza urbana e l’Amministrazione Comunale del tempo non ne ha tenuto conto, consentendo proroghe illegittime alla GEo Ambiente. Chiedo all’A.C. di agire seguendo la strada che porta alla legalità attraverso un nuovo bando di gara”.

L’assessore Maiolino ha affermato che “tutte le componenti che oggi amministrano la città di Pozzallo, quando negli scorsi 5 anni hanno fatto opposizione, hanno tracciato sempre la via della legalità”.

Il Consigliere Giovanni Colombo ha affermato che “l’Amministrazione Comunale sta facendo della legalità, trasparenza e giustizia i suoi cardini”. Come capogruppo di Sel ha poi invitato gli amministratori a coinvolgere tutte le autorità proposte per superare questo momento di criticità.

Il Consigliere Giorgio Giardina ha chiesto all’opposizione di accogliere un documento di indirizzo proposto dalla maggioranza affinchè da Palazzo La Pira potesse uscire una voce univoca e forte a tutela della legalità nella città.

Il Consigliere Francesco Ammatuna ha affermato di apprezzare la linea dell’Amministrazione Comunale portata avanti da Gugliotta, seguendo la via della legalità, ed ha chiesto di evitare una ulteriore proroga alla ditta Geo Ambiente. Il consigliere del Pd ha poi chiesto che l’A.C., nel caso di un processo, si costituisca parte civile. Ammatuna, infine, ha chiesto che si tenesse in considerazione anche l’eventuale gestione diretta da parte dell’Ente del servizio di raccolta rifiuti. Infine ha proposto la creazione di una commissione di indagine sul servizio di RSU.

Il consigliere Zocco Pisana ha affermato che “la mozione proposta è interessante ma forse sarebbe stato meglio che a scriverla fosse stato un legale per renderla più incisiva nei confronti del soggetto attuatore”.

Il consigliere Ruffino ha affermato che “questo Consiglio Comunale è schierato unanimemente dalla parte della legalità. Amministrazione Comunale, Consiglio Comunale e uffici devono controllare la nuova ditta a cui sarà affidato l’appalto della raccolta del servizio rifiuti affinchè ci sia garanzia di legalità in città”.

Il consigliere Ninella Azzarelli ha affermato che “i pozzallesi meritano, quando si parla di legalità e di percorsi di trasparenza, di vedere una immagine unitaria della politica”.

Il Sindaco di Pozzallo ha affermato che “l’Amministrazione Comunale è formata da persone di specchiata moralità, così come tutti i consiglieri comunali di maggioranza ed opposizione. Nell’arco dei prossimi cinque anni l’Amministrazione ed il Consiglio Comunale terranno la barra dritta per superare i problemi della città mantenendosi sempre nel recinto della legalità.

L’On. Ammatuna, sulla vicenda della Geo Ambiente, potrebbe aiutarci facendo revocare l’ordinanza della Regione Sicilia in modo che il Comune possa espletare la gara.

Una ditta che provvisoriamente potrebbe occuparsi del servizio di raccolta rifiuti, potrebbe essere quella che svolge il servizio in qualche paese limitrofo.

Infine, per eliminare ogni dubbio sulla buona fede di questa amministrazione comunale, voglio portare a conoscenza del C.C. che già lo scorso 29 giugno l’Amministrazione Comunale da me presieduta, attraverso l’assessore Gugliotta aveva chiesto alla Regione di poter espletare la nuova gara d’appalto per il servizio di raccolta rifiuti”.

Alla fine, maggioranza ed opposizione hanno sottoscritto un documento comune di indirizzo attraverso il quale impegnano l’Amministrazione Comunale “a mettere in campo azioni volte a chiedere al soggetto attuatore di valutare la possibilità di non ulteriore proroga del servizio e di valutare la possibilità di autorizzare l’Amministrazione Comunale, in forza delle leggi vigenti, ad individuare un’altra impresa per la gestione a partire del 1 agosto 2012 mediante trattativa privata”. Attraverso il documento “si sollecitano gli uffici affinchè predispongano i documenti per l’indizione di una nuova gara d’appalto del servizio, previa richiesta di deroga al soggetto attuatore predetto e si chiede a S.E. il Prefetto di adoperarsi per un incontro urgentissimo con l’organismo competente per fornire opportune valutazioni”. Il documento, alla fine, è stato votato all’unanimità dei presenti, ad eccezione del consigliere del Partito Democratico, Francesco Ammatuna, che si è astenuto”.

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