Molti associano il loro volto alle vacanze estive, al sole che illumina Marina di Modica e al movimento dei mesi più caldi. Per altri, invece, sono un punto di riferimento imprescindibile della frazione marinara modicana anche quando arriva l’inverno, le strade si fanno silenziose e il mare cambia colore. Sono Giovanna, Jole e Veronica: le […]
SVILUPPO DEL TURISMO E VALORIZZAZIONE DEI BENI CULTURALI DI RAGUSA
30 Apr 2010 19:50
Presentato dalla Camera di Commercio di Ragusa un nuovo progetto finalizzato a contribuire alla valorizzazione del considerevole e variegato patrimonio culturale della provincia, intensificando e qualificando la strategia di servizio dell’Ente camerale per favorire il consolidamento competitivo delle imprese e la promozione del territorio ragusano. L’iniziativa prevede il coinvolgimento dell’Istituto Guglielmo Tagliacarne, ente per la promozione della cultura economica. “Il patrimonio culturale di un territorio come quello ibleo ha assunto negli ultimi anni una valenza strategica, dando vita a nuove forme di competizione tra sistemi locali incentrate sulla capacità di fare rete – afferma il Presidente Pippo Tumino – il nostro successo sarà proporzionale al grado di collaborazione che riusciremo a garantire fra i soggetti pubblici e privati, appartenenti sia alla filiera dei beni culturali che del turismo. Questa appare la migliore possibilità che abbiamo per riuscire a programmare e realizzare piani di sviluppo adeguati, connessi non più solo alla tutela ma anche alla valorizzazione ed alla promozione del patrimonio culturale locale”. Più in dettaglio il progetto prevede una analisi puntuale della realtà iblea condotta per quantificare l’apporto del sistema economico dei beni culturali all’economia locale in termini di imprenditoria, occupazione e valore aggiunto. In più si prevede di rilevare il livello di coinvolgimento al processo di valorizzazione dei beni culturali da parte delle imprese operanti nel campo della cultura, le rispettive politiche di investimenti (anche in chiave di innovazione tecnologica) e, infine, i fattori di contesto propulsivi o di ostacolo allo sviluppo delle loro attività. I macro-settori interessati sono Beni e attività culturali, Industria culturale (editoria, audiovisivi, multimediale), Enogastronomia e produzioni tipiche, Architettura ed Edilizia di riqualificazione, Turismo ed Intermediazione immobiliare. I risultati delle ricerche saranno presentati nel corso di un secondo incontro, a fine maggio, inoltre verranno messi a disposizione di tutti gli attori economici interessati e saranno la base sulla quale imbastire le nuove strategie economiche o politiche necessarie ad uno sviluppo del territorio più consapevole. (Laura Curella)
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