È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
SULLA CONDOTTA AGRARIA DI MODICA
22 Mar 2015 20:30
Sulla chiusura della Condotta agraria a Modica le parole del Sindaco, come riportate dalla stampa, il quale si lamenta che non ha avuto alcuna risposta alla sua lettera da parte del Dirigente Generale dell’Assessorato Agricoltura, denotano con preoccupazione come anche ai vertici burocratici della Regione si è affermata l’dea che la città di Modica, nella persona del suo Primo cittadino, non merita neppure una risposta su un servizio indispensabile per le nostre imprese.
Questo grave ulteriore episodio conferma il giudizio che in questi ultimi mesi abbiamo dato in ordine al fatto che i comportamenti e gli atti dell’attuale Sindaco hanno determinato il totale isolamento della città e l’azzeramento del peso politico che faticosamente la città negli ultimi decenni aveva cercato di mantenere.
Il tratto individualistico e di autosufficienza, misto ad arroganza politica e ad autocelebrazione, che caratterizza l’Amministrazione Comunale, la rincorsa di obiettivi rivelatisi poi fallimentari, come quello del Libero Consorzio del Sud est o come quello della Unione dei Comuni, e i continui attacchi del Sindaco a consiglieri, esponenti politici, sindacati, associazioni di categoria e a partiti che spesso non condividono scelte ritenute sbagliate e che manifestano pubblicamente il loro punto di vista, stanno portando ad un totale isolamento della città e ad una perdita di credibilità istituzionale a livello provinciale e regionale.
Denunciamo una concezione politica priva di relazioni e di rapporti che sta provocando solo un danno incalcolabile alla nostra città, alle nostre imprese e ai cittadini: la vicenda della Condotta agraria, gestita senza neanche il tentativo di coinvolgimento dei parlamentari regionali, del consiglio comunale e delle organizzazioni di categoria, rappresenta l’ultimo tassello di una strategia perdente e si aggiunge alla recente perdita dell’occasione di utilizzare i ribassi d’asta dei Fondi ex Insicem per l’ampliamento della zona artigianale o alla gestione solitaria della partecipazione all’Expo 2015 rispetto ad una presenza autorevole al tavolo provinciale e al coinvolgimento della città.
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