Stupro a Vittoria: Sergio Palumbo, per l’accusa, è capace di intendere e di volere

Per il consulente del Gup del tribunale di Ragusa, Sergio Palumbo era capace di intendere e di volere quando violentò per ore la giovane vittoriese.

Continua il processo ai danni di Sergio Palumbo, 26 anni, di Vittoria, accusato dei reati di violenza sessuale aggravata, sequestro di persona e rapina ai danni di una giovane di 31 anni, un fatto che ha sconvolto la città di Vittoria. Ieri, la deposizione del consulente tecnico nominato dal Gup di Ragusa, Ivano Infarinato, nell’ambito del processo con il rito abbreviato condizionato alla perizia psichiatrica.

L’imputato al momento dei fatti, secondo lo specialista Giuseppe Sapienza, conservava la capacita’ di intendere e di volere. L’udienza e’ stata rinviata al 7 luglio per la discussione finale.

Secondo l’accusa la giovane vittoriese la notte tra il 2 e 3 settembre dell’anno scorso sarebbe rimasta in balia dell’imputato, che avrebbe abusato di lei, e poi arrestato qualche ora dopo i fatti dalla Polizia.

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