Studenti iblei sulla motovedetta della Capitaneria di Porto per il “battesimo del mare”

09 Ott 2018 20:18

Una guida all’orientamento professionale, per gli alunni dell’Istituto Tecnico Nautico di Pozzallo, che stamane hanno effettuato una visita didattica agli uffici della Capitaneria di Porto di Pozzallo . Accolti dal Comandante, capitano di fregata, Pierluigi Milella, ed accompagnati dai militari della Capitaneria, gli alunni ,iscritti al primo anno, con relativi accompagnatori, hanno partecipato al cosiddetto ” Battesimo del mare”, imbarcando, divisi, in gruppi sulla motovedetta CP 2113, ed altre unità navali della Guardia di Finanza, e dell’ I T C , per effettuare delle escursioni in ambito portuale e verificare in maniera didattica , le capacità operative, evolutive e tecniche dei mezzi navali utilizzati dalla Capitaneria, al fine di sviluppare i propri compiti d’istituto, assegnati per legge. È importante che gli alunni abbiano una visione completa delle competenze e dei servizi che l’autorità marittima fornisce ai cittadini, ovvero: rilascio delle patenti nautiche, iscrizioni della gente di mare, tenuta dei registri del naviglio e delle imprese di pesca, autorizzazioni ad operare in ambito portuale, pratiche di arrivo e partenza di navi, unitamente ai compiti di polizia svolti sul demanio marittimo, quelli relativi al controllo sulla filiera ittica per la tutela dell’ambiente marino.Inoltre sono state illustrate le attività, che la Sala operativa del Comando, svolge quotidianamente, quali: operazioni e missioni di soccorso, per la salvaguardia della vita in mare. Gli alunni hanno visitato pure la Sala dove sono installati i vari apparati elettronici, atti al monitoraggio del traffico mercantile e da pesca che transita all’interno del Compartimento marittimo di Pozzallo .Grande la soddisfazione espressa dal Comandante Milella, per l’entusiasmo e l’attenzione prestata dagli alunni , con la consapevolezza che le nozioni apprese saranno di aiuto al loro prossimo futuro professionale. Milella ha auspicato, inoltre, che tali iniziative, possano consolidare il rapporto di dialogo e collaborazione delle istituzioni con l’ utenza del mare.
di Giovanna Cannizzaro