STRANO RILANCIA IL SETTORE CINEMATOGRAFICO IN SICILIA

Molto rassicuranti, per tutti coloro che operano nel comparto cinematografico regionale, le dichiarazioni rese a margine della Fiera Internazionale del Turismo, dall’Assessore Nino Strano. La voglia di continuare l’azione intrapresa dall’Assessore Leanza, il quale, lo scorso ottobre, aveva riunito gli stati generali del cinema in Sicilia promuovendo una grande azione di sostegno e riordino di tutto il settore, è già un buonissimo inizio. Dall’1 gennaio 2010 infatti, la riforma dell’amministrazione regionale ha attribuito al dipartimento dell’Assessorato regionale al Turismo Sport e Spettacolo, nuovi compiti quali “Cinema, teatri e orchestre”, “Promozione attività musicali, teatrali, cinematografiche ed artistiche in genere” e “Vigilanza enti di settore”, prima sotto l’Assessorato ai BB CC. Uno degli obiettivi sostanziali è quello di rivalutare il festival di Taormina, nel rispetto di una tradizione che negli ultimi anni si stava perdendo. Altro obiettivo è il maggiore finanziamento della  sede di Palermo del centro sperimentale di cinematografia. L’Assessore auspica infatti “una vera e propria rivoluzione copernicana nella formazione. Un settore che ha buttato al vento miliardi per formare giovani in professioni ormai desuete e che invece dovrebbe rivolgersi ad altre più moderne, come quelle che trovano impiego nell’industria del cinema. In tal senso contiamo molto sul progetto affidato al professor Francesco Alberoni”. “I grandi spazi dei Cantieri della Zisa, splendido esempio di archeologia industriale – ha aggiunto Strano – dove già si trova la sezione di Palermo del Centro sperimentale di cinematografia, diventeranno la nostra Cinecittà. Un luogo dove mettere insieme alta formazione, progettualità e risorse per fare sistema, con l’ambizione di divenire punto di riferimento della cinematografia del Mediterraneo”. Si punta in alto quindi, cercando di accrescere le iniziative portate avanti nel passato dalla regione Sicilia, ovvero il cofinanziamento di progetti di grande rilievo, come l’ultimo film di Tornatore, “Baaria”, o come “Sicilia”, il film documentario diretto da John Turturro. La nuova strategia politica dell’Assessore Strano è supportata da due istituzioni operative nel territorio regionale che sono in grado di realizzare un piano tanto ambizioso: la Sicilia Film Commission, che solamente negli ultimi mesi ha finanziato ben 57 nuove produzioni, grazie al Fondo regionale per il Cinema e l’Audiovisivo, previsto dalla legge regionale sul Cinema, che gireranno nell’arco del 2010 nei nostri territori e la società Cinesicilia, che dispone del fondo regionale per il cinema e che ha finanziato già molte iniziative a favore del comparto cinematografico. A proposito di Cinesicilia, dopo le dimissioni del Presidente Sergio Gelardi, si attende una nuova gestione della società che ha avuto assegnati ben  8 milioni di euro. Alcune voci indicano Davide Rampello, il presidente della Triennale di Milano, come probabile successore. Una grande opportunità per accrescere e concretizzare le potenzialità di un territorio storicamente grande terra di cinema. “La Sicilia e’ un grande set a cielo aperto – ha detto Fabio Granata, il  neo Vice-presidente di Cinesicilia – con un paesaggio culturale unico e in alcune parti ancora intatto, che rappresenta il patrimonio immateriale della nostra isola”.

 

Laura Curella

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