Stanziati, anche per la provincia di Ragusa, 9 milioni di euro dal governo nazionale a seguito dell’alluvione del 9 e 10 febbraio scorsi

Il Consiglio dei Ministri ha dichiarato lo stato di emergenza in seguito agli eccezionali eventi meteorologici che hanno colpito la Sicilia orientale nei giorni 9 e 10 febbraio 2023. Gli eventi, caratterizzati da forti venti e mareggiate, come si ricorderà, hanno causato una grave situazione di pericolo per l’incolumità delle persone, con allagamenti, frane e danni alle infrastrutture viarie, alla rete dei servizi essenziali, alle strutture pubbliche e private e alle attività produttive. Lo stato di emergenza è stato dichiarato per il territorio dei liberi consorzi di Ragusa e Siracusa, della città metropolitana di Catania e dei comuni del litorale ionico della città metropolitana di Messina.

Il governo ha stanziato una somma iniziale di 9 milioni di euro per far fronte alle esigenze più urgenti. Questi fondi saranno utilizzati per finanziare gli interventi urgenti di assistenza alla popolazione e di ripristino delle funzionalità dei servizi pubblici e delle infrastrutture. Il finanziamento è a carico del Fondo per le emergenze nazionali e le misure saranno attuate attraverso ordinanze emesse dal Capo del Dipartimento della Protezione Civile, previo accordo con la Regione interessata, in deroga alle disposizioni di legge ordinarie.

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