Necropoli di Scoglitti: trovate otto nuove tombe. Una sepoltura violata dai tombaroli

Tombe violate a Scoglitti. I tombaroli sono entrati in azione alcuni giorni fa nella zona a nord del cimitero della frazione marinara in un’area dove alcune settimane fa sono state trovate delle sepolture che si fanno risalire a una delle necropoli utilizzate dagli abitanti dell’antica colonia greca di Camarina. La necropoli si trovava al di là del fiume Ippari. Le altre due necropoli (Passo Marinaro e Rifriscolaro) si trovano invece più a est rispetto a quello che fu l’abitato dell’antica città greca.

Trovate tombe alla cappuccina e anfore Enchytrismos

Il ritrovamento delle otto sepolture è avvenuto durante gli scavi archeologici preventivi legati all’attività edilizia. A condurre gli scavi sono stati il responsabile della sezione archeologica della Sovrintendenza di ragusa Saverio Scerra e l’archeologo Nicolò Bruno, con l’ausilio di alcuni studenti. “Sono state trovate otto sepolture – ha spiegato Scerra – abbiamo trovato delle tombe alla cappuccina, ma anche delle Enchytrismos, delle anfore che venivano utilizzate per l’inumazione dei bambini e, in alcuni casi, delle ceneri degli adulti. Le anfore venivano poi rinchiuse e poste nelle tombe. Le sepolture si fanno risalire alla seconda metà del quinto secolo avanti Cristo e, in parte, al quarto secolo. Si tratta di reperti molto interessanti. Purtroppo, una di queste tombe, l’ultima ancora da esplorare, è stata viollata dai tombaroli”. Lì’epispodio è stato denunciato al Nucleo per la Tutela del Patrimonio Archeologico dei carabinieri”.

Il Sovrintendente di Ragusa, Antonino Di Marco, sabato scorso si è recato sul posto. La campagna di scavi, per il momento, è stata conclusa.

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