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Standard & Poor’s alza il rating della Sicilia: svolta storica nel merito creditizio della Regione
19 Apr 2025 10:40
L’agenzia internazionale Standard & Poor’s ha ufficializzato l’innalzamento del rating della Sicilia da “BBB” a “BBB+” con outlook stabile, confermando la traiettoria positiva già intrapresa a luglio 2024, quando il giudizio era passato da “BBB-” a “BBB”. Un doppio scatto in meno di un anno che rappresenta, nelle parole del presidente della Regione Renato Schifani, “un fatto storico” e la prova tangibile della serietà e credibilità del percorso intrapreso dal suo governo. “Abbiamo preso la Sicilia con rating BBB- e oggi possiamo parlare di due balzi in avanti che premiano il nostro lavoro – ha dichiarato il governatore –. Il nostro progetto di risanamento e rilancio è riconosciuto a livello internazionale”.
Valorizzazione dell’autonomia speciale e rigore nei conti
S&P Global Ratings ha evidenziato una serie di fattori determinanti: il consolidamento dell’economia regionale, la capacità di gestione del bilancio pubblico, l’efficace valorizzazione dell’autonomia speciale e una rinnovata sinergia istituzionale che ha permesso di incrementare sia le entrate fiscali sia i trasferimenti da parte dello Stato. Fondamentale, secondo l’agenzia, è stato il contenimento della spesa corrente e la contestuale crescita degli investimenti pubblici. Indicatori che restituiscono l’immagine di una Regione più solida sotto il profilo contabile e strategico, capace di agire con tempestività e trasparenza nell’approvazione dei documenti finanziari.
Governance e fiducia dei mercati
Al centro della valutazione positiva anche i miglioramenti nella governance contabile e l’elevata liquidità disponibile, elementi che – come sottolinea Schifani – “rafforzano la posizione della Regione sul mercato e agli occhi degli investitori”. “Il nuovo rating certifica che la Sicilia è oggi una Regione più affidabile e credibile. Abbiamo ridotto il disavanzo, consolidato i conti e posto le basi per uno sviluppo duraturo. Un ringraziamento va al ragioniere generale Ignazio Tozzo, che ha accompagnato con competenza questo percorso virtuoso”, ha aggiunto il presidente.
Una Regione in transizione positiva
L’upgrade del rating non è solo una buona notizia per i tecnici e per gli osservatori economici. È un segnale forte, che parla a tutto il tessuto imprenditoriale e sociale siciliano. La Regione, spesso raccontata attraverso lenti appannate da emergenze croniche e ritardi storici, oggi inizia a proporsi come interlocutore solido, credibile, competitivo.
Prospettive: stabilità e crescita sostenibile
Con un outlook stabile, il futuro appare promettente. Ma la vera sfida inizia ora: consolidare questo nuovo status, evitare derive autocompiaciute e trasformare la fiducia conquistata in opere, servizi, occupazione. In una parola: futuro.“Le prospettive dell’economia siciliana – conclude Schifani – sono oggi più che mai stabili. I suoi fondamentali sono pronti a crescere ancora, grazie a una politica fiscale responsabile e a una gestione del debito attenta e rigorosa”.
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