SOS Impresa replica all’assessore La Terra

Il presidente di Sos Impresa, Riccardo Santamaria, smentisce le recenti dichiarazioni dell’assessore La Terra a proposito dei contenuti del rapporto annuale “Le mani della criminalità sulle imprese”. “Sos Impresa resta stupefatta per le affermazioni fatte dall’assessore La Terra che invece invitiamo a documentarsi, in modo da evitare inutili allarmismi tra gli operatori della struttura del mercato di Vittoria. Lo invitiamo, a questo punto, a chiarire pubblicamente in quale relazione ha trovato scritto “che il pomodorino di Vittoria è mafioso, e che la nostra agricoltura è totalmente in mano alla mafia, rendendo vano il lavoro svolto dalla magistratura”, visto che dalla relazione ufficiale di Sos Impresa non si evince in nessuna parte. Al contrario delle sue affermazioni, il rapporto di Sos Impresa tende a far conoscere al territorio, che la mafia ricicla denaro attraverso quasi tutta la filiera agroalimentare”. Questo uno dei passaggi del rapporto: “La crisi indubbiamente aiuta le mafie, perché le organizzazioni hanno liquidità da investire in imprese che invece diventano strutturalmente più deboli, più vulnerabili e che hanno bisogno di quel denaro che molto spesso si vedono negare dalle banche”.

“C’è un rapporto della direzione nazionale antimafia che – spiega Santamaria – evidenziava come il modello di infiltrazione mafiosa risieda nella filiera ortofrutticola. La criminalità organizzata inciderebbe profondamente sulle imprese dell’indotto, imponendo forniture di beni e servizi, favorendo il processo di contraffazione dell’ortofrutta con la falsificazione di etichettature che spacciano per comunitari  prodotti provenienti dal Nord Africa. Rispetto alle dichiarazioni rilasciate, – dice Santamaria – “non riconosco in La Terra una competenza in materia superiore alla Commissione Antimafia, a questo punto abbiamo deciso di fare un omaggio all’assessore, gli regaliamo il rapporto  annuale in versione integrale, della XII edizione “Le Mani della Criminalità sulle Imprese” del 27 gennaio scorso, in modo che prima di esternare i propri pensieri possa documentarsi”.

Ricordiamo a La Terra la sua affermazione in data 7 gennaio 2010 quando diceva che “Al di fuori dei mercati alla produzione esiste una vera e propria invasione di prodotti provenienti dall’estero, soprattutto nordafricani” e invitando “infine, le autorità preposte a incrementare i controlli sulla merce in ingresso per evitare le triangolazioni, i «taroccamenti» e le varie forme di truffa”. Della stessa data anche il comunicato del sindaco di Vittoria dove si diceva: “rivolgeremo sempre un grande interesse verso le battaglie per la legalità che coinvolgono la filiera ortofrutticola, esercitando il nostro dovere di controllo e sollecitando, come del resto abbiamo fatto a più riprese, gli organi preposti a controlli e verifiche sull’intero comparto: dal primo tassello di commercializzazione nella nostra città, a tutte le fasi di commercializzazione dell’intera filiera”. Sempre il sindaco il 18 gennaio scorso si rivolgeva alla Guardia di Finanza chiedendo maggiori controlli: “Segnalo la preoccupazione esternatami dai produttori agricoli della mia città, allarmati dall’improvviso e ingiustificato calo dei prezzi dei prodotti ortofrutticoli al Mercato di Vittoria – si legge nella missiva del primo cittadino – Il sospetto di molti agricoltori è quello che, nella filiera o, comunque, nel territorio, sia stato immesso prodotto extracomunitario, lavorato e commercializzato con marchio Ue. Considerato che analoghi episodi di “dumping” e frode commerciale si sono già verificati in passato, ritengo legittimo il sospetto dei produttori e degli operatori del settore agricolo”.

Il particolare “regalo” sarà consegnato lunedì prossimo dai rappresentanti di Sos Impresa direttamente negli uffici del mercato ortofrutticolo di Vittoria.

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