È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
SIRACUSA BELVEDERE (SR). CONTROLLO DEL TERRITORIO
29 Ott 2015 13:35
I Carabinieri della Stazione CC di Belvedere, in esecuzione dell’ordinanza di aggravamento di misura cautelare emessa dal Tribunale di Siracusa, hanno tratto in arresto ed associato presso la Casa Circondariale “Cavadonna” di Siracusa C.G., un 54enne siracusano con svariati precedenti di polizia e sottoposto alle misure coercitive dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento alla persona offesa. L’uomo, già tratto in arresto lo scorso 12 ottobre per essere stato colto in flagranza dei reati di maltrattamenti e lesioni personali aggravate, denunciati dalla moglie che, animata dalla forza della disperazione per aver subito negli anni continue aggressioni, vessazioni, minacce ed ingiurie, era riuscita ad avere il coraggio di narrare tutto ai Carabinieri, era stato posto agli arresti domiciliari presso l’abitazione di un familiare fino al giorno della convalida allorquando veniva scarcerato e contestualmente sottoposto alle citate misure coercitive. La momentanea riacquisita libertà gli permetteva, nonostante i divieti imposti, di avvicinarsi più volte alla moglie che in una occasione non esitava di minacciare mimando al suo indirizzo, passandosi un dito lungo la gola, il taglio della testa. Le violazioni, puntualmente rilevate dall’Arma e tempestivamente segnalate all’A.G. competente, determinavano l’immediata emissione del provvedimento di aggravamento delle misure coercitive, sostituite con quella più afflittiva della custodia in carcere. Le porte dell’Istituto di detenzione si sono dunque aperte per accogliere l’energumeno e garantire alla vittima maggiore serenità
LENTINI (SR): ANIMALI PROTETTI IN VENDITA SU “INTERNET” DENUNCIATA UNA DONNA PER RICETTAZIONE.
I Carabinieri della Stazione di Lentini, nell’ambito di alcune ricerche online, hanno intercettato un annuncio di vendita di falchi e uccellini della specie “Carduelis”, appartenenti tutti a fauna selvatica protetta. Quindi, dopo aver individuato l’abitazione, i militari hanno effettuato una ispezione all’interno della casa di M.A.A. di anni 30 di via Rossini, nel centro della città, e hanno rinvenuto tre esemplari di “Cardellino”. I Carabinieri hanno dunque sequestrato i tre uccellini e, dopo aver consultato sia personale del Dipartimento Regionale dello Sviluppo Rurale e Territoriale di Siracusa che l’Autorità Giudiziaria, li hanno liberati. La donna è stata segnalata quale indagata per ricettazione e per la violazione sulle norme per la protezione della fauna selvatica.
AUGUSTA (SR): RACCOGLIEVANO MATERIALE FERROSO DENUNCIATI DAI CARABINIERI
Nel corso delle attività di controllo delle zone rurale i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Augusta hanno sorpreso tre Catanesi in località Iroldo del Comune di Lentini intenti a raccogliere materiale ferroso privi di licenza. I tre, tutti con pregiudizi penali, sono stati identificati e segnalati alla competente Autorità Giudiziaria quali indagati perché si sono introdotti arbitrariamente all’interno di un fondo agricolo all’insaputa del proprietario.
PACHINO (SR): INCIDENTE STRADALE: PERDE LA VITA UN CENTAURO
Nel corso della serata di ieri 28 ottobre i Carabinieri della Stazione di Pachino, a seguito di richiesta di soccorso pervenuta sul numero di emergenza 112, sono intervenuti nella prima periferia del paese ove era stato segnalato un incidente tra uno scooter di grossa cilindrata ed un cinquantino condotto da un minorenne. Giunti sul posto i militari hanno constatato che Spataro Enrico era già stato portato in codice rosso presso l’ospedale “G. Di Maria” di Avola per una grave ferita riportata al capo mentre il conducente del ciclomotore era rimasto illeso. Purtroppo non c’è stato nulla da fare per Spataro Enrico, classe 1980, che è giunto privo di vita in ospedale. Nel corso dei rilievi finalizzati a ricostruire la dinamica dei fatti i Carabinieri hanno accertato che Spataro Enrico, mentre a bordo del proprio motociclo percorreva via Amendola, giunto all’incrocio con via Palermo, per cause in corso di accertamento, collideva con un ciclomotore condotto da un sedicenne di Pachino, cadendo violentemente al suolo. Nella circostanza il minore è stato deferito a piede libero alla competente Autorità Giudiziaria quale indagato per il reato di guida senza patente poiché sprovvisto di patentino di abilitazione alla guida dei ciclomotori. Lo stesso, inoltre, è stato sanzionato amministrativamente poiché il ciclomotore era sprovvisto di certificato di circolazione e di copertura assicurativa. Ultimati i rilievi necessari a ricostruire la dinamica dell’evento, si procedeva a normalizzare il traffico ed a ripristinare il luogo del sinistro stradale.
Al riguardo i Carabinieri richiamano l’attenzione sull’uso del casco alla guida di ciclomotori e motocicli: una norma di legge che è obbligatorio rispettare ma, innanzitutto, una norma di vita! Perché, spesso e volentieri, il casco salva la vita.
NOTO E ROSOLINI (SR). FORTI PIOGGE ED ALLAGAMENTI: NUMEROSI INTERVENTI DEI CARABINIERI
Il forte maltempo verificatosi nel corso del pomeriggio e della serata di ieri ha comportato per i Carabinieri del Comando Compagnia di Noto, in stretta sinergia con le altre componenti di Protezione Civile, una grande mole di lavoro tradottasi in decine interventi di soccorso ed assistenza ai cittadini che, numerosi, hanno contattato il numero di emergenza 112 in quanto sorpresi dal maltempo. Le consistenti precipitazioni, che hanno riguardato tutto il territorio della zona sud provincia di Siracusa, si sono concentrate principalmente nella zona tra Noto e Rosolini causando disagi alla circolazione stradale. Le pattuglie dell’arma hanno portato aiuto a decine di automobilisti rimasti in panne con le loro autovetture a causa dell’acqua alta, partecipato ad operazioni di sgombero di siti rimasti allagati (come scantinati, cantine e garage) e regolato in più zone la circolazione stradale con finalità preventive impedendo l’accesso a strade completamente allagate e, quindi, impraticabili ed estremamente pericolose. Le situazioni più critiche sono state registrate lungo la SS 115 Noto – Rosolini ove, in diversi punti, la sede stradale è stata per alcune ore completamente impraticabile per un vero e proprio fiume d’acqua che la attraversava diagonalmente. Di particolare importanza è risultata la collaborazione con le amministrazioni locali nonché con il personale dei Vigili del Fuoco con cui c’è stato uno stretto e costante flusso informativo al fine di coordinare e rendere il più celere ed efficaci possibili i vari interventi sul territorio.
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