È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
“SINDACO APPIATTITO E ASSENZA DI STRATEGIA DI COALIZIONE”
28 Feb 2011 21:09
La crisi politica che ha investito negli ultimi mesi il Comune di Scicli, ha trovato soluzione solamente la scorsa settimana, durante la verifica effettuata nell’ultima seduta dell’emiciclo consiliare, dove il sindaco Giovanni Venticinque, ha informato l’aula della surroga dell’assessore ai Servizi sociali, Maurizio Miceli (Pid), con Pietro Sparacino (Udc), delfino del deputato regionale Orazio Ragusa. «Il Pd di Scicli, a pochi giorni dalla conclusione della verifica a palazzo di città, è intervenuto con una nota per stigmatizzare il dissenso al Sindaco Venticinque per la recente nomina del Dott. Sparacino in sostituzione di Maurizio Miceli che, evidenzia ancora di più l’appiattimento di posizione del Sindaco e l’assenza di ogni possibile strategia di coalizione per la Città».
«Hanno “tirato a campare” – si legge nella nota del Pd – fin dall’inizio della legislatura senza alcuna idea forte programmatica. Il sindaco Venticinque, nei giorni scorsi, ha parlato di normale avvicendamenti di metà mandato, cercando di buttare acqua sul fuoco ma, a 24 ore dall’annuncio ha raddrizzato il tiro virando sul ritiro delle deleghe e, quindi, lasciando quegli assessori formidabili campioni di incompetenza ancora lì al loro posto. In ciò sta la straordinaria debolezza del Sindaco».
E questo è ancor più palese – continua la nota del PD – dopo che, nel consiglio comunale di giovedì sera, ha riconferito le deleghe agli stessi soggetti, eccezion fatta per l’avvicendamento tra il Dott. Sparacino e l’uscente Miceli, che è servito a placare gli animi di un partito come l’Udc, uscito quanto mai indebolito da questo “pasticcio all’italiana” se gli interessi della città non trovano una adeguata rappresentazione in questo partito che e’ stato per consenso il sostegno forte dell’amministrazione Venticinque».
«Il nuovo partito di Drago – riporta nella nota il PD – ottiene la presidenza del Consiglio e la rappresentanza consiliare con Calabrese, mentre il sindaco accontenta l’Udc che mantiene proprio l’assessorato ai servizi sociali e manutenzioni, cercando di salvare capre e cavoli. Ed a tal proposito è chiaro il risultato che vien fuori da questi giorni di crisi e cioè che mentre la città langue e la gente non ne può più, il Sindaco perde ancora in credibilità politica se pensa di poter continuare in condizioni simili».
«Orazio Ragusa – continuano nella nota gli esponenti del PD – ha perso un’occasione per spingere, per mettere al centro dell’agenda politica della coalizione gli interessi della città e non le poltrone. Dopo quasi tre anni di amministrazione i discorsi nuovi che si sono sentiti nel centro destra, non li hanno fatti né Venticinque né Ragusa stesso, ma addirittura l’on. Peppe Drago, nella conferenza di presentazione del Pid, quando ha posto l’attenzione sulla necessità di un progetto e di una strategia complessiva nuove per il bene della città ma, come ci si poteva attendere, sono cadute nel vuoto e scomparse sotto il peso di una riprovevole mercificazione di poltrone».
«Se questo non bastasse – terminano nella nota i dirigenti del PD – durante questo periodo di teatrino tragicomico, la Provincia esclude ufficialmente Scicli dal Parco degli Iblei e l’Amministrazione locale, troppo occupata a curare l’orticello di casa ormai malconcio, non prende alcuna posizione ufficiale. Dove sono finiti tutti i proclami di lotta strenua del vice sindaco Gentile? La verità oramai è una sola, Scicli è come una nave senza nocchiero in piena tempesta e senza bussola, in cui il marinaio di turno prende il timone e contribuisce alla deriva della città».
© Riproduzione riservata