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Sicilia prima in Italia per donazione di cordone ombelicale
25 Ott 2022 16:38
Sicilia da record nella donazione di cordone ombelicale. Per il terzo anno consecutivo la regione ha raccolto più unità di sangue cordonale di ogni altro centro in Italia e nel 2022, già nel mese di settembre, aveva superato il dato complessivo del 2021: 1.131 unità contro le 1.032 dello scorso anno. Numeri che, come dimostrano i dati dell’unità di Medicina trasfusionale dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Sciacca, crescono mese dopo mese: 288 unità nel trimestre gennaio-marzo, 367 da aprile a giugno, 476 tra luglio e settembre.
I globuli rossi del sangue contenuto nel cordone ombelicale possono essere utilizzati, quando idonei, per migliorare le condizioni di salute dei neonati prematuri, aiutando a prevenire complicanze quali deficit intellettivi, cecità, disturbi dell’apparato respiratore o gastroenterico. In Sicilia, grazie all’autorizzazione all’unanimità del Comitato etico Palermo 2, sono 16 le unità di terapia intensiva neonatale che potranno praticare queste trasfusioni. Le cellule staminali del sangue cordonale, invece, sono ampiamente utilizzate anche e soprattutto per pazienti adulti che necessitano di un trapianto e sono privi di donatore compatibile, oltre che per la formulazione di farmaci (emocomponente ad uso non trasfusionale) per la cura di diverse patologie.
La volontà alla donazione può essere comunicata direttamente al personale del reparto di ostetricia e ginecologia dell’ospedale in cui si intende partorire e prevede la compilazione di un questionario anamnestico completo di consenso alla donazione, siglato prima dell’inizio del travaglio di parto.
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