Molti associano il loro volto alle vacanze estive, al sole che illumina Marina di Modica e al movimento dei mesi più caldi. Per altri, invece, sono un punto di riferimento imprescindibile della frazione marinara modicana anche quando arriva l’inverno, le strade si fanno silenziose e il mare cambia colore. Sono Giovanna, Jole e Veronica: le […]
SICA: IN RITARDO IL NUOVO MODELLO DI SVILUPPO LOCALE
13 Dic 2010 18:39
L’assemblea provinciale per la federazione di Ragusa degli Agenti e rappresentati di commercio Fnaarc, tenutasi sabato scorso nella sede Ascom del capoluogo, ha costituito un importante momento di analisi, riflessione e proposta. Nutrita e qualificata la presenza degli associati che hanno partecipato ai lavori e hanno dibattuto sui temi all’ordine del giorno svolti dal presidente Fnaarc Roberto Sica. E’ stato fatto il punto sulla situazione economica del Paese e soprattutto sui risvolti congiunturali a livello provinciale. Il “focus” è stato mirato sui “fattori della crescita” in provincia di Ragusa, sull’ analisi del divario territoriale, sui dati dei consumi delle famiglie; l’osservazione delle risultanze di tali dati evidenzia una “crisi nella crisi” del modello Ragusa che non mantiene più quella sostanziale “qualità” rispetto alle aree della Sicilia e del Mezzogiorno.
Il presidente Sica ha denunciato il ritardo del “nuovo modello di sviluppo locale”. “Tale deficit – ha aggiunto – deve colmarsi al più presto e non è più rinviabile; occorre dotarsi di un masterplan che possa usare adeguatamente le tante risorse disponibili per valorizzare al meglio, arricchendole, le competenze e le specializzazioni locali”.
Nonostante i notevoli sforzi fatti, anche dalla Fnaarc Ragusa, il vulnus infrastrutturale materiale e immateriale (basti pensare, ad esempio, alla crisi dell’ Università di Ragusa, alla ricerca di un corretto Piano paesistico, alla totale mancanza di una strategia rivolta alla risorsa turistica) è una miscela esplosiva che ha dato già i suoi risultati: avere fatto indietreggiare la provincia, ancora più degli altri territori siciliani, a posizioni di retroguardia e con dati economici negativi-
Sono stati affrontati anche i temi dell’attività sindacale mettendo in evidenza i vari nodi da sciogliere nei vari settori che impattano pesantemente quali: l’adeguamento delle norme e della fiscalità alle reali necessità, il ritardo della messa a “valore” della professione (attività che sovrintende il Pil del Paese e il fatturato italiano), i risvolti contrattuali con le mandanti e le proposte associative che possono contribuire a una corretta rappresentanza di tali istanze. Analizzata, inoltre, la parte conosciuta del nuovo regolamento Enasarco (la cassa di previdenza e assistenza degli agenti e rappresentanti di commercio) mettendo in evidenza le luci e le ombre di tali novità e si è in attesa di avere il quadro completo per potere dare un giudizio definitivo su tale riforma vitale per il futuro pensionistico degli agenti.
Il presidente Sica ha proposto, ottenendo il totale consenso dell’assemblea, l’apertura di una “vertenza giovani”; si tratta di un’attività orientata, a partire dalla formazione, a sviluppare le abilità e le conoscenze per inserire stabilmente una consistente quota di giovani nel circuito economico. (gdm)
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