SEQUESTRATI GIOCATTOLI ILLEGALI FABBRICATI IN CINA

I carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e sanità di Ragusa unitamente a quelli della Stazione Principale hanno oggi sequestrato novanta scatole di giochi ed elevato un verbale di mille euro.
Nell’ambito del rafforzamento dei controlli voluto dal Comando Provinciale ibleo in occasione delle celebrazioni del Santo Patrono, dopo il blitz di ieri sulla vendita ambulante di armi bianche, oggi i militari della Stazione di Ragusa Principale si sono consorziati con quelli del N.A.S. che avevano ricevuto la segnalazione da parte di un consumatore che aveva acquistato un giocattolo di scarsissima qualità.
Il controllo s’è dipanato dal ponte di via Monsignor Angelo Rizzo e s’è subito bloccato alla prima bancarella di giocattoli. Ne sono stati infatti notati moltissimi in bella vista assolutamente privi di indicazioni riguardanti il fabbricante e/o l’importatore, senza aver riportata una sola parola in italiano e, anzi, con il logo “C E” probabilmente artefatto.
Tra i vari giochi presenti anche diverse scatole di brutte copie dei celebri mattoncini assemblabili Danesi, ormai divenuti imitatissimi, ovviamente senza il logo quadrato rosso ufficiale, sennò si sarebbe verificato un reato di marchio falso.
Le scatole e i giocattoli sono stati minuziosamente vagliati uno a uno dai militari che hanno messo da parte novanta scatole prive dell’etichetta e delle indicazioni in lingua italiana previste dal codice del consumo. I novanta giochi sono stati impacchettati e sottoposti a sequestro e non potranno altro che essere distrutti al termine del procedimento amministrativo che ha visto destinatario di una sanzione da più di mille euro il titolare dell’esercizio, un cinese quarantenne da Catania.
I militari proseguiranno i controlli fino al termine della fiera, al fine di garantire, soprattutto ai più piccoli la possibilità di giocare sereni e senza rischio alcuno.

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