Sei positivi al supermercato di Ragusa. Ma è tutto falso. La fake news tra passaparola e social

Il racconto che viene fatto è molto credibile, soprattutto perché, in questo periodo di pandemia,  di “cretini” che vanno in giro pur essendo positivi purtroppo ce ne sono. Ma quella che vi raccontiamo è una storia completamente falsa, una storia che negli ultimi tre giorni sta sulla bocca di tutti i ragusani e che è viene passata come vera. Ciascuno, nel riportarla ad altri, ci aggiunge magari qualche particolare in più e qualche effetto scenico aggiuntivo. Un medico va a fare al supermercato Le Dune di Ragusa e si accorge che un suo paziente, che è positivo, ha interrotto la quarantena obbligatoria ed è andato invece a fare la spesa rischiando di contagiare altre persone. Per questo motivo si rivolge al direttore del supermercato che ai microfoni chiede gentilmente al cliente di presentarsi al box informazioni. Ebbene, non uno ma ben sei clienti positivi si presentano al punto di accoglienza dei clienti. Una storia che ha tanti particolari che la fanno passare quasi per vera.

C’è anche chi ha aggiunto dei dettagli in più. Il fattaccio sarebbe avvenuto il lunedì di Pasqua e dopo la presenza dei sei positivi all’interno del supermercato, la direzione ha deciso di chiudere il pomeriggio per sanificare i locali. Ma anche questa informazione è falsa. Perchè non solo i sei clienti positivi non sono mai esistiti, ma il lunedì di Pasqua il supermercato Le Dune aveva comunicato già da giorni di essere aperto fino alle 14. Come sempre noi abbiamo fatto le verifiche del caso e la direzione del supermercato ci ha confermato che non è mai accaduta un fatto di questo tipo. Nessun medico a far la spesa, nessun cliente positivo riconosciuto e nemmeno sei clienti che si sono presentati al box informazioni. Insomma tutto falso.

Una storia inesistente che in realtà sta facendo il giro d’Italia. Perché questa stessa identica storia appena qualche giorno fa ha riguardato un supermercato di Desio, in Lombardia, e prima ancora in un supermercato di Bari, altre voci si sono rincorse anche a Palermo, a Milano e poi a Firenze. Per quest’ultima città la storia, raccontata a fine marzo, aveva subito qualche lieve modifica. C’era sempre il medico e il paziente riconosciuto ma era stata la Polizia che, identificando tutti i clienti, aveva rintracciato tra le corsie ben 20 persone che dovevano stare in quarantena. Anche questa variante della storia era falsa.

Tra racconti ricchi di fantasia e messaggi passati su whatsapp, la storia è arrivata anche a Ragusa ed è stata “personalizzata”. Ma il supermercato Le Dune non c’entra assolutamente nulla. E’ solo frutto di fantasia e di qualcuno che, non rendendosi conto nemmeno di quel che dice visto che può causare anche danni economici, passa il tempo a diffondere fake news.

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