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Scuole senza palestra: nel ragusano otto ogni dieci edifici
10 Apr 2024 09:06
In provincia di Ragusa poco più di due edifici scolastici su dieci sono dotati di palestra. E’ lo sconcertante risultato dell’indagine raccolta da Openpolis sullo stato delle palestre in Italia. I dati, pubblicati sul portale open data del ministero dell’Istruzione, sono forniti dagli enti locali proprietari o gestori degli edifici adibiti ad uso scolastico.
Tra le città capoluogo, a Monza e Firenze circa il 72% degli edifici scolastici attivi nell’anno scolastico 2022/23 hanno la palestra scolastica. Seguono i comuni di Barletta, Andria, Bologna, Savona, Pavia, Lecco e Prato, con oltre 2/3 degli edifici con palestra. Agli ultimi posti, con meno del 10% di edifici scolastici dotati di palestra, si trovano i comuni di L’Aquila (città che quindici anni fa ha subìto un devastante terremoto) e Forlì (entrambe all’8.6%), Catanzaro (8%) e Catania (7,3%).
Bene Giarratana, malissimo Chiaramonte, Monterosso e S. Croce
La città capoluogo fa un po’ meglio della media provinciale, 23,47%. A Ragusa le palestre scolastiche sono 15 su 46 edifici, pari al 32,61%.
Il migliore dato nel rapporto fra numero di edifici scolastici e palestre si registra a Giarratana, con il 66,67% (2 palestre in tre edifici); i peggiori a Chiaramonte Gulfi, Monterosso Almo e Santa Croce Camerina con un misero 0%: nessuna delle scuole dei tre comuni risulta avere una palestra attiva.
Modica: soltanto 4 palestre attive in 50 scuole
Rispetto alla media, è buono il dato di Pozzallo, 46,15%, per via delle 6 palestre presenti su 13 edifici scolastici. Deludenti gli altri numeri, specialmente quelli di Modica dove sono soltanto 4 le palestre in 50 edifici scolastici, pari all’8%. Vittoria, con i suoi 37 edifici, ha 11 palestre (29,73%), Ispica detiene 3 palestre in 12 edifici (25%), Scicli 4 in 25 scuole (16%), Comiso 5 su 25 (20%), Acate 3 su 8 (37,5%).
In Sicilia
Chiusa Sclafani (Pa), Motta Sant’Anastasia (Ct), Antillo (Me), San Piero Patti (Me), Novara di Sicilia (Me) e Calatafimi-Segesta (Tp) sono i comuni che hanno il 100% di palestre in edifici scolastici. Ottimi anche i risultati di Regalbuto (En) con l’85,71% e di Salemi con il 75% (6 palestre in 8 scuole).
Diminuita pratica sportiva con il Covid
Le palestre non servono soltanto allo svolgimento delle ore di educazione motoria nelle scuole di vario ordine e grado, ma spesso sono utilizzate da società e associazioni sportive nelle ore pomeridiane e serali.
Secondo gli ultimi dati Istat (2019-2020), l’Isola è settima nella classifica dei bambini o ragazzi compresi tra i 3 e i 17 anni obesi o in sovrappeso. che sono ben 211.000: il 29,4% del totale, percentuale più alta della media italiana (26,3%).
Con la pandemia di Covid la situazione in tutta Italia è peggiorata ed è stato coniato un nuovo termine, “covibesity. Tra il 2019 e il 2021, la quota di sedentari nella popolazione è rimasta piuttosto stabile, passando dal 35,6% al 33,7%. Al contrario, l’incidenza dei minori che non fanno sport è cresciuta dal 18,5% al 24,9% tra i 6 e i 10 anni e dal 15,7% al 21,3% tra 11 e 14 anni. Più stabile tra i 15-17enni, dove è comunque cresciuta dal 18,8% al 19,9%. Tuttavia, anche dopo la fine della pandemia, la quota di bambini e ragazzi che non fanno sport resta vicina a un caso su cinque.
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