Un incarico di alto profilo scientifico e istituzionale che porta la sanità della provincia di Ragusa al centro del panorama medico nazionale e internazionale. Gaetano Cabibbo, Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Medicina Interna dell’ospedale “Maggiore-Baglieri” di Modica, è stato nominato membro del Direttivo nazionale della FADOI, la Federazione delle Associazioni dei Dirigenti Ospedalieri Internisti, e […]
SCIOPERO GENERALE DEL 6 MAGGIO PROCLAMATO DALLA CGIL
28 Apr 2011 08:16
Le ragioni dello sciopero generale nazionale proclamato dalla CGIL per venerdì 6 maggio p.v. sono state illustrate nel corso di un attivo cittadino che si è tenuto questo pomeriggio alla Camera del Lavoro di Modica e presieduto dal presidente del direttivo, Enzo Campioni.
La relazione introduttiva del segretario della Cdl, Nicola Colombo, (che ha illustrato i nodi della crisi, i temi dell’avvio della crescita e degli investimenti,la difesa dei redditi, dell’occupazione, soprattutto quella giovanile, e il superamento del precariato; una seria politica dell’accoglienza e una sanità migliore e di qualità) ha dato spunto per un articolato e nutrito dibattito dove sono state sviluppate tematiche di carattere provinciale e locali con particolare focalizzazione al superamento del precariato e alla risoluzione della questione delle infrastrutture che vede la CGIL impegnata in prima linea.
La manifestazione dello sciopero generale in provincia di Ragusa si terrà, dunque, il 6 maggio alle ore 9,30 in Piazza Cappuccini a Ragusa dove si alterneranno al palco vari rappresentanti di categoria. L’intervento finale sarà Antonio Riolo, segretario regionale della CGIL siciliana.
“I motivi delle sciopero generale del 6 maggio, commenta Giovanni Avola, è tutto nelle cose. Basta leggere i titoli dei giornali ogni giorno per rendersene conto con una crescita risibile e una disoccupazione galoppante, soprattutto quella giovanile, con dati tragici e ormai poco gestibili.
Continuiamo a chiedere al Governo nazionale quello che non riesce a dare visto che sulla cima dei pensieri del premier c’è solo ed esclusivamente la soluzione rapida dei suoi guai giudiziari. Noi mettiamo in mezzo le nostre vertenze: superamento del precariato,completamento delle infrastrutture, vera valvola di sfogo per occupazione, e il varo di una politica rivolta allo sfruttamento delle energie rinnovabili che sarà il tema di un convegno nazionale che stiamo organizzando a Ragusa e che vuole dire enorme possibilità di impiego e ambiente pulito.”
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