SCIOPERO GENERALE CONTRO LA MANOVRA

 

Nessun accordo dopo l’incontro tra Governo e Sindacati di ieri sera: Dopo più di due ore di discussione ciascuna delle due parti è rimasta sulle sue posizioni. Non c’è modo di attenuare la stangata sulle pensioni e sulla Ici della prima casa. Un vero peccato perché i margini di un accordo c’erano ed il recupero di 5-6 miliardi alleggerendo i “poveri tartassati” si poteva trovate, facendo pagare i ricchi che in questa manovra vengono totalmente ignorati  perché nemmeno i redditi “scudati” vengono toccati consentendo ai titolari di tali fortune di riportare i capitali all’esterno dopo aver pagato un misero 5% laddove i lavoratori pagano per i loro reddito non meno di 35-40 per cento.

Non c’è stata la volontà di fare uno sforzo e se è vero come è vero che i saldi dovevano rimanere invariati le fonti di  approvvigionamento delle somme necessarie alla manovra potevano essere reperite in quattro e quattr’otto attaccando i grandi capitali ad esempio con una patrimoniale soft ovvero con la decurtazione degli emolumenti di deputati, dirigenti, banche e quant’altro. Questo nulla di fatto costerà caro al Paese perché anche il Governo Monti ha contribuito ad allontanare la gente dalla politica e la povera gente dalla classe di potere.

 

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