Walter Morale, Direttore dell’Unità Operativa di Nefrologia e Dialisi dell’ASP di Ragusa, è stato eletto Presidente della Sezione Interregionale Campano-Siciliana della Società Italiana di Nefrologia (S.I.N.) per il prossimo triennio. L’elezione è avvenuta al termine di una consultazione elettorale online che ha coinvolto tutti i nefrologi delle due regioni, confermando la fiducia della comunità scientifica […]
Sciopero autotrasportatori, on. Assenza: “Da scongiurare”
05 Nov 2021 12:20
Scongiurare il fermo degli autotrasportatori. Assenza: “Giuste le rivendicazioni, ma devastanti i danni all’economia. Il Governo nazionale intervenga immediatamente”
“Pur considerando sacrosante le rivendicazioni avanzate, invitiamo le associazioni che rappresentano gli autotrasportatori a riconsiderare la loro scelta di fermo del settore per i giorni che vanno dall’8 al 12 novembre. Per i danni alle imprese e all’economia, per gli effetti deleteri relativi ai rischi speculativi sui prezzi che causerebbero ulteriori disastri.
Pur comprendendo le ragioni della protesta, riteniamo indispensabile che la vertenza trovi al più presto una giusta ricomposizione. Ci appelliamo al senso di responsabilità da parte di tutti e chiediamo al Presidente Nello Musumeci e all’Assessore Marco Falcone di convocare immediatamente i rappresentanti delle associazioni di categoria per concertare le opportune azioni da intraprendere a livello nazionale ed evitare danni ai cittadini, alle imprese e all’intero Paese”.
Lo dichiara l’on. Giorgio Assenza, Presidente del Collegio dei Questori all’ARS.
Di opinione simile anche il coordinatore provincial di FdI Salvo Sallemi:
Il consigliere comunale vittoriese di FdI, nonché coordinatore provinciale del partito, Salvo Sallemi è intervenuto sull’annuncio delle sigle degli autotrasportatori relativo a un fermo dall’otto al 12 novembre.
“Pur comprendendo le legittime rivendicazioni dei lavoratori – dice Sallemi – e degli autotrasportatori non possiamo assistere inermi a un blocco che condannerebbe la nostra agricoltura e quindi la nostra economia. Siamo già in fortissima sofferenza e un blocco rischierebbe di mettere ancora più in crisi il nostro tessuto, con rischi di speculazione sui prezzi dagli effetti disastrosi”.
“Auspichiamo che tutte le istituzioni si muovano all’unisono a partire dal primo cittadino e dal presidente della Regione per convocare un tavolo con le associazioni di categoria. Ma vorremmo sentire forte e decisa la voce del governo nazionale che non può restare né silente né inerme”.
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