Sbarco migranti arrestati due scafisti algerini. Determinante un video-selfie per identificarli

La Polizia Giudiziaria a seguito dello sbarco di ieri ha raccolto gravi indizi di colpevolezza a carico di: *B.A.* nato in Algeria di anni 27 e *Z.A.* nato in Algeria di anni 25. Secondo i testimoni sono loro che hanno condotto l’imbarcazione partita dalle coste libiche. I responsabili del delitto previsto dall’art. 12 D.Lgs.vo 25.7.1998 nr. 286, concorreva con altri soggetti presenti in Libia al fine di trarne ingiusto ed ingente profitto compiendo atti diretti a procurare l’ingresso clandestino nel territorio dello Stato di cittadini extracomunitari. Il delitto è aggravato dal fatto di aver procurato l’ingresso e la permanenza illegale in Italia di più di 5 persone; perché è stato commesso da più di 3 persone in concorso tra loro; per aver procurato l’ingresso e la permanenza illegale delle persone esponendole a pericolo per la loro vita e incolumità ed inoltre per averle sottoposte a trattamento inumano e degradante. I migranti sono stati ospitati presso l’Hot Spot di Pozzallo per essere visitati e identificati dalla Polizia Scientifica.

Alle ore 23.20 di giorno 8.11.2018 la motovedetta CP 319 del Comando della Guardia Costiera di Lampedusa avvistava un gommone lungo circa 7 metri carico di migranti in acque territoriali italiane. In considerazione delle condizioni di sovraffollamento del natante, la motovedetta di soccorso dichiarava evento SAR e procedeva al trasbordo dei complessivi 32 migranti, conducendoli presso il molo Favarolo di Lampedusa. Il gommone utilizzato dai migranti veniva trainato sino al molo di approdo e sottoposto a sequestro da parte dell’unità intervenuta.

Una volta sbarcati a Lampedusa tutti i migranti recuperati venivano esclusivamente sottoposti alle procedure di pre-identificazione e fotografati. Nelle ore successive i migranti venivano trasportati a bordo di due distinti pattugliatori presso il porto di Pozzallo, affinché venissero poi condotti presso l’Hotspot. Lo sbarco a Pozzallo è avvenuto alle ore 23:50 del 09.11.2018 e le fasi di identificazione sono durate tutta la notte del 10. Insieme ai 32 migranti sono poi sbarcati altri 58 migranti per un totale di 90, in seguito ad altri eventi sar gestiti dalle motovedette di stanza a Lampedusa. Dopo le operazioni sanitarie di rito, i migranti sono stati trasferiti presso il locale Hotspot per la conclusione delle operazioni già avviate a Lampedusa dai colleghi della Questura di Agrigento ed in particolar modo dalla Polizia Scientifica della Questura di Ragusa che cura le procedure di fotosegnalamento.

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