SARANNO LACRIME E SANGUE SOPRATTUTTO PER I NON RICCHI

La manovra economica toglie il sonno agli italiani. Un’operazione di oltre 40 mila miliardi di euro per raggiungere il pareggio di bilancio (ma vedrete che non si raggiungerà un bel niente perchè la spesa corrente da spreco, inutile, da stipendioni, da auto blù, senza contare le ruberie da noi non si può correggere) e stavolta le opposizioni sembrano aiutare il Governo perchè in linea di massima sono tutti d’accordo che la situazione economica nel nostro Peese  non è da ridere. Gli unici due che non ci credevano o che facevano finta di non crederci, sono Berlusconi e Tremonti ma sotto sotto sapevano che andavamo verso la disperazione nei conti pubblici.

Ora finalmente l’ammissione che siamo col culo per terra e che i cosiddetti mercati (ma chi sono questi “mercati” noi non lo capiamo) possono buttare giù un Paese a suon di speculazioni di borsa e finanziarie. Roba  da matti. Stamane dopo una notte di preoccupazione abbiamo due notizie da dare: una buona ed una cattiva. Cominciamo da quella buona con l’assunzione in pianta stabile  nella scuola di 47 mila precari che sono sempre una goccia nel mondo del precariato ma che rappresentano una boccata d’ossigeno nelle famiglie che vivono da anni ed anni sotto l’incubo del licenziamento e quindi della disoccuzione.

La notizia cattiva è che in commissione bilancio è stato proposto dal relatore  un emendamento alla manovra ” lacrime e sangue” per l’ntroduzione di due ticket nel campo sanitario: Dieci euro per ogni ricetta medica e 25 euro per ogni intervento in codic bianco (cioè anche per un semplice controllo) nel pronto socccorso. Mio nonno sta tremando visto che con le sue patologie senili va dal medico ogni giorno per farsi prescrivere farmaci e dovrebbe sborsare 10 euro  per ogni ricetta  mentre per il ticket del pronto soccorso anche per un abbassamento di pressione arteriosa dovrebbe pagare, come dicevamo, 25 euro!!. Mio nonno ha detto che preferisce morire. Anche noi !

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