Walter Morale, Direttore dell’Unità Operativa di Nefrologia e Dialisi dell’ASP di Ragusa, è stato eletto Presidente della Sezione Interregionale Campano-Siciliana della Società Italiana di Nefrologia (S.I.N.) per il prossimo triennio. L’elezione è avvenuta al termine di una consultazione elettorale online che ha coinvolto tutti i nefrologi delle due regioni, confermando la fiducia della comunità scientifica […]
SARA’ CHIUSO IL CORSO DI SCIENZE AGRARIE TROPICALI E SUB TROPICALI
25 Giu 2010 16:36
Si è parlato molto del futuro universitario ibleo in questi giorni riguardo il futuro dei 3 corsi di laurea attivi a Ragusa, riferendomi alle facoltà di Agraria, Giurisprudenza e Lingue. Alle fine, dopo una riunione di pochi giorni fa del CdA si può leggere da notizie di stampa che l’Università degli Studi di Catania si impegna a mantenere attive le iscrizioni nell’anno accademico 2010-2011. È un’ottima notizia ma che lascia ancora qualche incertezza sul futuro di molti giovani. Il motivo è molto semplice, prendendo come esempio la facoltà di Agraria, avremo a Ragusa per il prossimo anno l’attivazione del primo anno del corso di laurea (primo ciclo) in Scienze e Tecnologie Agrarie, l’attivazione degli anni secondo e terzo del corso di laurea triennale ad esaurimento in Scienze e Tecnologie Agrarie Tropicali e Subtropicali e l’attivazione del secondo anno del corso di laurea specialistico ad esaurimento in Scienze e Tecnologie Agrarie Tropicali e Subtropicali. Avendo ascoltato le perplessità di alcuni studenti universitari interessati della mia città, mi domando: tutti gli iscritti regolarmente alla laurea triennale in Scienze e Tecnologie Agrarie Tropicali e Subtropicali, una volta concluso il programma di studio in quale corso di laurea specialistico potranno iscriversi dato che già dall’anno prossimo verrà chiuso il primo anno specialistico in Scienze e tecnologie Agrarie Tropicali e Subtropicali? È una domanda alla quale non vi è stata data una risposta concreta e che soprattutto tiene sulle spine molti giovani iscritti. Non credo sarebbe corretto negare loro la possibilità di iscriversi, completato il programma triennale, ad una laurea specialistica che li qualifichi definitivamente col titolo di Agronomi. Si deve dare loro una certezza sul proprio futuro, consentendo ed esempio di immatricolarsi al corso di laurea specialistica in Scienze e Tecnologie Agrarie senza però dover essere costretti ad integrare delle materie per effettuare l’iscrizione, cosa che costringerebbe tutti i laureandi del corso di laurea triennale in Scienze e Tecnologie Agrarie Tropicali e Subtropicali a perdere almeno un anno della propria vita per integrare le eventuali materie in più. Quasi tutti gli iscritti alla triennale di Scienze e Tecnologie Agrarie Tropicali e Subtropicali si ritrovano quindi in una situazione abbastanza difficile; iscritti alla triennale con la prospettiva futura di una specialistica, che ora invece sembra venire a mancare. Quale sarà la risposta? E’ necessario che le istituzioni accademiche chiariscano quale è il loro intendimento per garantire il diritto alla coerente conclusione del percorso di studi.
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