San Giacomo, la frazione dimenticata. Anche per il ritiro dell’indifferenziato

La frazione rurale di San Giacomo continua ad essere trattata dall’Amministrazione comunale di Ragusa come se fosse una realtà di Serie B, o forse addirittura C, rispetto alle parti restanti del territorio cittadino. Lo testimonia il trattamento riservato dall’ente di palazzo dell’Aquila con riferimento al ritiro dell’indifferenziato.

“Ieri – spiega il consigliere comunale Mario Chiavola, capogruppo del Pd – l’immondizia è stata ritirata a Ibla e a Marina di Ragusa, località notoriamente turistiche, e non già nella frazione in questione che, al pari di queste due altre realtà, si sta proponendo sempre più come porzione di territorio in continua crescita dal punto di vista turistico.

Lo testimoniano la costante e continua presenza di turisti, nella maggior parte dei casi maltesi, ma anche inglesi e francesi, che frequentano la frazione, molti dei quali soggiornano nelle nostre campagne dove hanno perfino comprato casa.

Quindi, San Giacomo è piena zeppa di visitatori, al pari, in proporzione, di Ibla e di Marina. Non si capisce quindi il motivo per cui la raccolta dell’indifferenziato da queste parti continui ad essere sospesa quando, invece, occorrerebbe adottare lo stesso trattamento utilizzato per le altre due frazioni dove la presenza turistica risulta essere molto intensa.

Una disattenzione, quella nei confronti di San Giacomo, che continua ad essere sempre più pesante da parte di questa Amministrazione che, in quattro anni, ha collezionato una serie di magre figure nei confronti dei residenti di questo lembo del territorio cittadino”.

Foto: repertorio

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