Salvo il finanziamento di 77 milioni per il porto di Pozzallo

Non sarà più la Regione siciliana a concedere l’area da adibire a cantiere nella fase dei lavori di messa in sicurezza del porto di Pozzallo. Ma sarà la nuova Autorità portuale a pronunciarsi sulla necessità manifestata dal Comune di Pozzallo di avere un’area dove stanziare attrezzature ed attività volte a mettere in sicurezza l’infrastruttura pozzallese per l’esecuzione di un progetto finanziato per 77 milioni di euro e salvare così sia il finanziamento che la messa in opera dei lavori. Da tempo l’ente di palazzo La Pira rincorreva l’Irsap, soggetto a cui è stato affidato dalla Regione Sicilia il compito di curare le procedure di liquidazione dei consorzi Asi, che avrebbe dovuto concedere un’area di 10 mila metri quadrati per un periodo di tre anni. Tale superficie era stata chiesta per installarvi, in maniera provvisoria, il cantiere nella fase dei lavori destinati alla messa in sicurezza delle opere marittime esistenti con particolare riguardo alla definizione dell’imboccatura portuale e della diga di sottoflutto a protezione dei bacini commerciale e turistico. Era l’ultimo tassello che mancava e che non era arrivato.

Ora la svolta che spiana la strada per la realizzazione dei lavori.

Il Demanio marittimo concederà un’area alla nuova Autorità portuale che, a sua volta, la darà al Comune in via temporanea. “Quest’area, già individuata vicino al porto, la stiamo utilizzando per fare degli studi propedeutici al progetto che sarà pronto entro il prossimo 31 marzo – spiega il sindaco Roberto Ammatuna – per tre anni la Regione aveva chiesto il pagamento di 150 mila euro per utilizzare un’area nella zona Asi. Anche con ciò non arrivava mai il pass autorizzativo. Fortunatamente abbiamo trovato la soluzione. Abbiamo già parlato con i vertici della nuova Autorità portuale che si è detta d’accordo sulla cessione temporanea dell’area da noi individuata nei pressi del porto che ospiterà il cantiere. La firma avverrà non appena dalla Regione avrà perfezionato il passaggio delle competenze”.

Da tre anni si lavora alla redazione del progetto.

Per la sua redazione è stato concesso un milione di euro dalla Regione siciliana. L’iter ha registrato ben diciotto incarichi specialistici volti a studiare le correnti e le coste. “Puntiamo molto su questo progetto di messa in sicurezza del porto – conclude Ammatuna – una infrastruttura che, in tutta la Regione, è cresciuta più di tutte le altre in termini di movimentazione di mezzi e di passeggeri. Oggi quello di Pozzallo è un porto nazionale e ciò gli dà un ruolo importante nella rete portuale della penisola”. Le somme di 77 milioni di euro arrivano dalle risorse del Fondo sviluppo e coesione 2021-2027 che prevede complessivamente 397 milioni di euro da destinare ai porti di Marettimo, Isola delle Femmine, Sant’Agata di Militello, Marsala, Trappeto, Rinella-Leni, Portopalo Trappeto, Rinella-Leni, Portopalo di Capo Passero e Pignataro-Lipari.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it